Rafforzato l’accordo tra Piacenza e La Spezia: “Serve logistica sempre più veloce”
29 Maggio 2024 12:50
Il protocollo d’intesa tra Piacenza e La Spezia, istituito nel 2015 per promuovere una pianificazione coordinata tra il polo logistico locale e il porto ligure, è stato ampliato. Questo accordo rafforzato ora include le Camere di Commercio dell’Emilia e di La Spezia, nonché Confindustria Piacenza e La Spezia.
La presentazione del rinnovo del protocollo si è svolta a Piacenza Expo, il “braccio operativo” dell’intesa. L’evento ha visto la partecipazione di diverse figure istituzionali, tra cui Federica Montaresi, segretario generale dell’Autorità Portuale di La Spezia. Montaresi ha sottolineato l’intento di “aggiungere valore al protocollo, già dimostratosi efficace nelle manifestazioni organizzate sia a Piacenza che a La Spezia”, e ha ribadito l’importanza di un rafforzamento ulteriore della collaborazione: “Abbiamo uno scenario internazionale completamente mutato – ha affermato – serve una rete con il supporto degli operatori del mondo economico e produttivo dei due territori.”
Il protocollo, che estende quello firmato in passato, ha dato vita a diverse iniziative, tra cui Bilog, una fiera alternata tra Piacenza Expo e La Spezia. Francesco Rolleri, presidente provinciale di Confindustria, ha evidenziato Bilog come “primo esempio di focalizzazione sul risultato e non sulle gelosie territoriali”. Rolleri ha anche puntualizzato che “la logistica fa bene alle nostre aziende”.
Filippo Cella, rappresentante della Camera di Commercio dell’Emilia, ha ribadito il ruolo centrale dell’interazione tra il polo logistico di Piacenza e il porto di La Spezia. L’obiettivo concreto del protocollo è promuovere corridoi veloci che garantiscano il controllo delle merci e la riduzione delle procedure burocratiche tra i porti europei e i loro interporti.
“La logistica rappresenta una grande opportunità di sviluppo per il territorio” ha continuato Rolleri, affiancato dal direttore di Confindustria Luca Groppi. La sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, ha ribadito l’esigenza della velocità nella logistica moderna: “Viviamo nell’epoca di Amazon Prime, vogliamo tutto e subito. Le aziende si insediano dove è garantita la velocità”.
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