Corso antifrode per 77 direttori degli uffici postali piacentini. I consigli

20 Giugno 2024 15:04

Corso di formazione antifrode per i direttori degli uffici postali della provincia di Piacenza. La sessione, che vedrà coinvolti progressivamente tutti gli oltre 800 uffici postali dell’Emilia Romagna, è stata organizzata per sensibilizzare il personale di front-end sui temi della sicurezza e del contrasto di truffe e raggiri ai danni dei clienti.

“Saper riconoscere una frode prima che venga portata a termine rappresenta la chiave di volta della prevenzione per tutti quegli scenari nei quali i frodatori – dichiara la responsabile Fraud Managment Centro Nord Alessandra Mariotti – convincono i nostri clienti a compiere transazioni ai propri danni invitandoli spesso a recarsi presso i nostri sportelli, spacciandosi per operatori di Poste o di personale antifrode o ancora quali sedicenti funzionari di Polizia.

Per massimizzare il contrasto alle frodi in Social Engineering la Funzione Fraud Managment e Security Intelligence di Poste Italiane, organizza periodicamente sessioni di formazione con i responsabili degli Uffici Postali per fornire aggiornamenti sulle principali e più frequenti tecniche di raggiro e manipolazione ai danni dei clienti in modo da intervenire tempestivamente per bloccare eventuali attività illecite. Durante l’incontro, infatti, si sono analizzati alcuni casi concreti di truffe e sono state fornite indicazioni e strumenti per intervenire”.

L’ufficio postale è, infatti, il primo luogo in cui i cittadini, che sospettano di essere stati vittima di una frode, si recano e la velocità di intervento del personale è un elemento chiave per bloccare tempestivamente le eventuali transazioni avviate o le carte di credito compromesse nel caso in cui il cittadino avesse fornito i dati riservati (credenziali e pin).

Nei casi sospetti il personale degli Uffici Postali si può rivolgere ai due centri dedicati alla prevenzione delle frodi, il Fraud Prevention Center di Roma e il Centro di Monitoraggio Frodi di Torino. Le due sedi, che impiegano più di cento risorse, con lunga esperienza nel campo della sicurezza finanziaria e della cyber security, sono attivi 24 ore su 24 a garanzia della sicurezza di tutte le operazioni effettuate online e negli oltre 800 Uffici Postali dell’Emilia Romagna, nei 77 della provincia di Piacenza e in generale nei quasi 13mila Uffici Postali del territorio italiano.

I centri hanno l’obiettivo di vigilare costantemente sulla sicurezza delle transazioni effettuate negli Uffici Postali e online, attraverso le carte di pagamento, sulle operazioni di e-commerce e su quelle del ramo assicurativo di Poste Vita. A supporto degli specialisti che governano l’intero processo di controllo, dalla prevenzione alla gestione delle operazioni sospette, il Centro adotta le tecnologie più avanzate per elevare ulteriormente il grado di sicurezza delle attività finanziarie dell’intero Gruppo e potenziare gli strumenti di tutela a beneficio dei cittadini contro gli illeciti e le frodi.

CONSIGLI per operare online in sicurezza

  • Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore dell’azienda o inviando messaggi che sembrano provenire dall’azienda dovesse chiedere tali informazioni si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno;
  • Non rispondere a e-mail, sms, telefonate o chat da call center in cui vengono chiesti i codici personali (utenza, password, codici sicurezza, dati carte pagamento), o segnalati fantomatici problemi di sicurezza con imminenti blocchi di operatività;
  • Controllare l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verificare che il mittente sia conosciuto e identificato;
  • Non scaricare gli allegati di una e-mail sospetta prima di aver verificato che il mittente sia conosciuto e identificato;
  • Non cliccare sul link contenuto nella e-mail sospetta; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso e chiudere subito il web browser;
  • Segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing, inoltrandole a [email protected]. Immediatamente dopo cestinarle e cancellarle definitivamente; o Digitare direttamente l’indirizzo https://www.poste.it/ nella barra del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;
  • Utilizzare l’App per usufruire del servizio gratuito di push notification ed essere informati in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento. In alternativa attivare il servizio di notifica tramite sms sul telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e app.

Negli ultimi quattro anni Poste Italiane ha incrementato del 300% gli investimenti in sicurezza fisica e reso più efficace l’intero dispositivo di prevenzione anticrimine attraverso la riorganizzazione della rete delle Security Room con quattro centri di monitoraggio a Roma, Milano, Genova e Napoli, operativi 24 ore su 24 nella vigilanza di 13mila siti aziendali per la sicurezza di dipendenti e cittadini.

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