CRV – Ciambetti: “Venezia-Isole Lofoten: in bici su orme di Pietro Querini lungo Via Querinissima”
28 Giugno 2024 19:03
Sono partiti questa mattina dal porto di Venezia i due ciclisti Adriano Pellizzon e Paolo Vidotto di Scorzé (Ve) con il supporto logistico di Giampaolo Potente e dal videomaker Paolo Maurizi, lungo la Via Querinissima, con destinazione, Røst nell’ arcipelago norvegese delle Lofoten al di sopra del Circolo Polare Artico e la città di Bodø capitale della regionale del Nordland nonché capitale europea della Cultura 2024. Organizzata dalla Società Sportiva Dilettantistica Veneto Special Sport in collaborazione con Pro Loco Scorzè e Centro Regionale Sportivo Libertas la spedizione ciclistica ha visto il saluto del Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti: “Il luogo della partenza, il porto di Venezia, è rievocativo se rapportato alla storia di Pietro Querini che partì da Venezia per Candia e quindi dai suoi feudi cretesi per Bruges con una Cocca piena di Malvasia e Spezie. Il destino però aveva in serbo per lui e il suo equipaggio un viaggio a dir poco avventuroso, carico di incidenti, di dolorose prove, ma anche di amicizia e solidarietà tra le genti, un viaggio che abbraccia l’Europa via mare e via terra visto che i sopravvissuti di quella spedizione rientrarono a Venezia via terra lungo i cammini dei pellegrini unendo così i la Norvegia e la Svezia a Venezia. L’impresa sportiva di Adriano Pellizzon e Paolo Vidotto si rifà al percorso di rientro di tre dei superstiti, Cristoforo Fioravante, Niccolò di Michiel e Gherardo da Lione che da Lödöse, si imbarcarono per la Germania e quindi tornarono a casa per la Romea Tedesca” La città di Bodø come Capitale Europea della Cultura 2024 dedicherà al Veneto, a PIetro Querini e aalla via Querinissima una settimana a luglio e proprio in quella settimana il 19 Luglio è previsto l’arrivo dei due ciclisti di Scorzé che verranno accolti dalla autorità locali con un evento speciale inserito nel cartellone degli eventi per l’anno culturale. “E’ chiaro che l’impresa ciclistica lungo la Via Querinissima – spiega Ciambetti – promuove l’idea di un turismo slow, sostenibile e lento, un turismo rispettoso dei luoghi e delle tradizioni locali, attento alla cultura e ai valori delle comunità che verranno toccate in questi 3.300 chilometri divisi in 15 tappe. Il percorso studiato dalla Società Sportiva Dilettantistica Veneto Special Sport in collaborazione con Pro Loco Scorzè e Centro Regionale Sportivo Libertas, ricalca nello spirito e negli ideali la Via Querinissima, itinerario culturale europeo, e si pone come importantissimo percorso per le migliaia di appassionati della bicicletta, un segmento turistico in fortissima crescita, che vanta un numero sempre più crescente di appassionati” Non è un caso se, come è stato fatto notare quest’oggi alla partenza dal porto di Venezia, sono in molti ad aver garantito l’appoggio e il patrocinio a questa impresa ciclistica: la Regione del Veneto, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Sport e Salute Venezia, la Strada del Radicchio Rosso di Treviso e variegato di Castelfranco, la Città Metropolitana di Venezia, i Comuni di Venezia e Sandrigo, la Regione norvegese del Nordland, le Municipalità di Trondheim e Rost, oltre al sostegno della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, dal Rotary Club Venezia Noale dei Tempesta, dalla Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina di Sandrigo e dal Comitato ProLoco Unpli Veneziane.
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