Dallavalle ora ci crede: “Sogno di arrivare in finale alle Olimpiadi di Parigi”

06 Luglio 2024 04:22

L’ufficialità arriverà solo domenica, una pura formalità che – di fatto – sancirà ciò che già è sicuro. alle Olimpiadi di Parigi, in programma dal 26 luglio all’11 agosto, ci sarà anche il triplista piacentino Andrea Dallavalle, che grazie alla 28° posizione nel ranking mondiale (frutto, tra le altre cose, dell’ottavo posto agli Europei e all’oro centrato ai campionati italiani) prenderà parte alla sua seconda Olimpiade.

“Esserci riuscito – spiega – è motivo di grande orgoglio. Quest’anno avevo due obiettivi: partecipare agli Europei e qualificarmi per i Giochi olimpici. Poter disputare la mia seconda Olimpiade è un’emozione immensa e sono fiero di avercela fatta. Certo, quest’anno il percorso per arrivarci è stato a dir poco tortuoso, che mi ha reso più simile ad un ostacolista che ad un triplista: portavo con me gli strascichi di un infortunio al ginocchio, ma nonostante questo sono riuscito a centrare i miei obiettivi. Ora rimane la parte più difficile, riconfermare certe misure. E soprattutto, preparare al meglio l’appuntamento più importante”.

Una preparazione, quella che Dallavalle imposterà in queste settimane insieme al suo allenatore Ennio Buttò, che si concentrerà in particolare su alcuni aspetti: “A causa degli infortuni – afferma Dallavalle – non siamo riusciti ad allenare come avremmo voluto certe parti, sulle quali ora lavoreremo duramente: su tutte, velocità ed elasticità nel balzo. Fondamentali che, avendo ora riacquistato la giusta forma, andremo ad allenare da qui a Parigi”.

Il quesito è lecito: cosa dobbiamo aspettarci da Andrea Dallavalle in queste Olimpiadi? “La mia missione è quella di migliorare il precedente piazzamento olimpico: a Tokyo avevo chiuso in nona posizione, quindi direi che la mia aspettativa è quella di saltare ancora più lontano e di arrivare a giocarmi la finale. Certo, glia avversari non mancano: i cubani sono fortissimi e rappresentano i miei principali concorrenti. Ma il mio primo avversario, lo ripeto sempre, sono io”.

Dallavalle, argento agli Europei del 2021 (oltre che quarto al Mondiale nello stesso anno), si ritrova a far parte del glorioso movimento azzurro di atletica, che in questi anni sta dominando sempre di più la scena internazionale. “Sto vivendo qualcosa di straordinario – conferma -. Far parte di tutto questo è surreale, l’atletica italiana non aveva mai raggiunto così tanti traguardi. Quest’anno mi è spiaciuto non riuscire a conquistare una medaglia come hanno fatto tanti miei colleghi di altre specialità, vedrò di rifarmi presto”.

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