Nuovo ospedale di Piacenza, Bonaccini: “Spero che il mio successore tagli il nastro”

12 Luglio 2024 11:46

“Il nuovo ospedale di Piacenza si farà e sarà uno dei primissimi post-Covid in Italia. Tempi allungati? C’è stato un cambio di amministrazione comunale con le legittime discussioni a livello territoriale, in ogni caso l’ospedale sarà realizzato in modo bello ed efficiente, come Piacenza merita dopo la tragedia vissuta nella pandemia. Chi verrà dopo di me avrà l’onore di vederne aprire il cantiere. Auguro al mio successore di tagliare il nastro”. Lo ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che stamattina (12 luglio) ha incontrato i giornalisti per tracciare un bilancio del lavoro svolto alla guida dell’Emilia-Romagna dal 2014 ad oggi, ruolo da cui si è ufficialmente dimesso per procedere all’ingresso in Europarlamento in seguito all’incompatibilità tra le due poltrone. Un’esperienza, quella in Regione, che Bonaccini ha definito “meravigliosa”. Le sue funzioni vengono ora attribuite alla vicepresidente Irene Priolo. La data delle elezioni sarà stabilità prossimamente, entro cinque mesi.

“In Europa mi occuperò in particolare di agricoltura e commercio con l’estero nelle specifiche commissioni, ma non solo. L’Ue – ha puntualizzato Bonaccini – decide la maggior parte dei finanziamenti a disposizione degli enti locali in Italia. Ma continuerò anche a confermare la mia presenza sui territori, quando non sarò a Bruxelles e Strasburgo”.

Bonaccini ha ripercorso le difficoltà del suo doppio mandato, in primis l’alluvione, il terremoto e il Covid. “L’Emilia-Romagna, grazie alla sua gente, ha dato un segno di grande resilienza, serietà e abnegazione, diventando una componente importante per questo Paese, ovvero la locomotiva d’Italia”. In futuro, secondo il presidente uscente, la Regione dovrà “pretendere che il governo mantenga le promesse sul rimborso totale dei danni post-terremoto”, nonché “difendere la sanità e la scuola pubblica”.

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