“La Vespa patrimonio culturale”: la proposta è partita da Piacenza

17 Agosto 2024 10:35

La Vespa reclama un riconoscimento per la sua splendida storia. Inizia da Piacenza il viaggio che potrebbe portare l’iconico scooter della Piaggio a diventare patrimonio nazionale: è un’idea che parte dagli appassionati e più precisamente da Roberto Donati, consigliere nazionale del Vespa Club d’Italia.

La politica arriva in un secondo momento e cerca di portare avanti l’iniziativa suggerita dai vespisti. Si parla anche di “Patrimonio Unesco”. Intanto, alcuni giorni fa, è stato presentato un progetto di legge, alla Camera, dal deputato leghista Marchetti; la volontà del partito di governo è quella di salvare lo storico mezzo dalle restrizioni del Green deal europeo.

“Ma, al di là delle visioni politiche e delle singole iniziative – dice Donati – a noi interessa sottolineare cosa è stata la Vespa nel ‘900: un simbolo culturale dell’Italia nel mondo. Infatti, ovunque è entrata, dalla pubblicità al cinema, la Vespa ha avuto successo. Uno degli esempi più recenti è stato anche il Festival del libro di Parigi 2023, in cui l’Italia era l’ospite d’onore. Nella locandina, l’organizzazione ha scelto di rappresentare il nostro bel paese attraverso l’iconico scooter: la città e la sua Tour Eiffel sullo sfondo, una coppia italiana in primo piano, lui guida il mezzo a due ruote, lei, seduta dietro, legge un libro. Insomma, siamo il Paese dell’amore, della cultura e della Vespa”.

L’articolo di Leonardo Chiavarini su Libertà

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