Pass invalidi, la Corte di Bologna ribalta la sentenza: assolti i quattro imputati
01 Marzo 2014 16:13
Pass invalidi, la sentenza della Corte di appello di Bologna ribalta quella di primo grado del tribunale di Piacenza: i quattro imputati, accusati di truffa e falso, sono stati tutti assolti. Le indagini erano state svolte dalla Polizia Municipale e il primo pronunciamento risale al 23 gennaio del 2013, quando il giudice Elena Stoppini aveva condannato un dirigente medico del Dipartimento di salute pubblica dell’Ausl di Piacenza, a due anni di reclusione e a 2.900 euro di multa per aver redatto certificati falsi. Nei guai erano così finiti una 44enne, un 36enne e un 63enne destinatari di pene da un anno e sei mesi a un anno e nove mesi in quanto titolari di “pass invalidi” ottenuti, secondo l’accusa, illegittimamente. In quell’occasione il giudice aveva stabilito anche 20mila euro di risarcimento al Comune di Piacenza e 15mila all’Ausl. La Corte di Bologna ha però proclamato l’assoluzione di tutti gli imputati. I legali, in attesa delle motivazioni della sentenza, si riservano di ricorrere in Cassazione.
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