“Muisique nouveau”, via alla sesta edizione tra musica e arte nella galleria Ricci Oddi

08 Ottobre 2024 13:09

Torna per la sesta edizione la rassegna “Musique nouveau” nata nel 2019 come appendice autunnale del festival “I Parchi della musica”. Una rassegna che si occupa essenzialmente del segmento musicale della fine dell’ 800 e il primo ventennio del ‘900 nel periodo denominato Liberty che affianca l’Art Déco.

Andare oltre creando una “suggestione”, una pensiero, un ricordo. Percepire le atmosfere di un periodo storico ricco di entusiasmo e caratterizzato da enormi cambiamenti in tutti gli ambiti culturali e scientifici. “Uno straordinario percorso espressamente pensato e dedicato alla citta di Piacenza” confermano gli organizzatori. Riscoprire la declinazione Liberty, evidenziare la magnificenza architettonica ed artistica della città attraverso una proposta musicale assolutamente coerente. Includere le realtà culturali cittadine e fare rete con le stesse.

La rassegna “Musique nouveau” è proposta per il sesto anno con un calendario di tre appuntamenti domenicali nel mese
di ottobre.

In particolare il Focus sarà incentrato sul centenario della morte di Gabriel Faurè la cui
musica si intreccerà e diventerà complementare nei programmi proposti. La formula consolidata sarà ulteriormente arricchita nei contenuti proponendo un percorso descrittivo delle singole sale e opere presenti nella Galleria Ricci Oddi con particolare attenzione al Ritratto di Signora di Klimt.

IL PROGRAMMA

Domenica 13 Ottobre 2024 dalle ore 18.30 la rassegna si apre con “Faurè Quatuors à Cordes”. Il Quartetto in Mi minore apre il programma del primo concerto 2024. Le opere di Fauré, di fattura classica, si distinguono tanto per la finezza della loro melodia, quanto per l’equilibrio della loro composizione. Il linguaggio armonico di Gabriel Fauré è ancora oggi studiato nei conservatori. È uno stile di scrittura a parti intere, che presenta numerose idee originali. Se Gabriel Fauré è riconosciuto per il suo genio armonico, è anche considerato il maestro della melodia francese.

Una splendida trascrizione per quartetto d’ archi del Requiem di Gabriel Fauré verrà proposto in prima esecuzione dal Quartetto Antares. Il prezioso lavoro di Eva Impellizzeri, trascrittrice e violista del quartetto già ospite alla Galleria Ricci Oddi, restituisce la pienezza della composizione attraverso un meticoloso studio delle armonie e dinamiche musicali e espressive. I componenti del quartetto provengono dall’ Orchestra da Camera di Mantova e Orchestra Arena di Verona.

Domenica 20 Ottobre 2024 alle ore 18.30 è il turno di “La flûte enchantée”. Ancora Fauré insieme a Poulenc e Prokof’ev sono i compositori che nella loro immensa produzione musicale, hanno dedicato diverse sonate al Flauto e Pianoforte. Inserite nella definizione “ musica da salotto “ durante la fine dell’ ottocento e l’inizio del novecento, risultano molto ben delineate dalla nascente, e in grande espansione, tecnica
pittorica impressionista. Famose opere rappresentano, appunto, i salotti prima e gli spazi aperti poi, come luoghi di ascolto musicale, condivisione letteraria e culturale. Oltre che momenti di incontro e convivialità. Interpreti di prestigio. Marianna Tongiorgi, giovanissima e già affermata pianista, collabora con Artisti di rilievo internazionale oltre che con l’accademia musicale Chigiana e accademia internazionale di Imola.

Domenica 27 Ottobre 2024 sempre alle ore 18.30 toccherà a “Femmes fatales”. Interamente dedicato all’ universo femminile con un programma originale e raffinatissimo. Fanny Mendelssohn, Emily Mayer e Florence Price per tre composizioni tra energia e tenerezza. Le stesse caratteristiche che appartengono alle donne di Klimt. È suo il merito di aver rappresentato le donne in maniera inedita e originale, di aver conferito un nuovo vigore alla figura femminile nell’arte. Fu il primo infatti, a restituire un fascino erotico alle donne, riportandoci in una dimensione vicina alla mitologia, al mondo delle ninfe. Le donne di Klimt sono reali, fatte di materia e seduzione.

La stessa che ritroveremo nelle splendide artiste protagoniste del concerto e potremo
ammirare nel Ritratto di Signora. Il quartetto, interamente dell’ Orchestra Toscanini, è guidato da Caterina Demetz, concertino dei primi violini e spalla dell’ Orchestra in alternanza.

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