Una box sotto l’albero con ingredienti per la pizza: l’idea natalizia per Oltre l’Autismo
29 Novembre 2024 16:18
Dalla farina alla passata di pomodoro, dall’olio al lievito. Non manca la bottiglia di birra, immancabile quando si gusta questo piatto. È una box che contiene tutti gli ingredienti per preparare una gustosa pizza, con materie prime messe a disposizione da aziende piacentine, l’idea natalizia per sostenere Oltre l’Autismo, associazione di volontariato che realizza progetti, corsi di formazione e sensibilizzazione che vedono al centro ragazzi autistici.
Si chiama PizzApiace e servirà a raccogliere fondi per sostenere la realizzazione di una “Casa di vita” dove i ragazzi autistici seguiti dall’associazione potranno continuare nel loro percorso di autonomia affiancati dalla Cooperativa San Giuseppe, creata proprio per fornire loro opportunità di lavoro e di vita.
A partire da lunedì prossimo, 2 dicembre, sarà possibile prenotare la box telefonando o inviando un messaggio WhatsApp al numero 392.3331303.
L’iniziativa benefica è stata presentata questa mattina, venerdì 29 novembre, nella sala consiliare del Comune di Piacenza.
Presenti, oltre ai rappresentanti delle aziende che hanno contribuito all’attuazione del progetto, anche la sindaca Katia Tarasconi, l’assessore al welfare Nicoletta Corvi,
il prefetto Paolo Ponta e Giorgio Braghieri dell’Opera Pia Alberoni che ha messo a disposizione il terreno su cui sorgerà la “Casa di vita”. Insieme a loro anche Maria Grazia Ballerini, presidente dell’associazione “Oltre l’Autismo” e Roberto Colla, volontario e ideatore dell’iniziativa.
“Si tratta di un progetto – ha spiegato la sindaca Tarasconi – in grado di coniugare il dono alla solidarietà. L’acquisto di questa box non è fine a sé stesso: soprattutto a Natale è necessario pensare, una volta di più, agli altri”.
“Abilità, inclusività e dignità. Queste – le ha fatto eco il prefetto Paolo ponta – sono le tre parole chiave che stanno alla base di questa iniziativa. Piacenza è una città che, grazie alle sue realtà e alle sue associazioni, riesce ad essere sempre più inclusiva nei confronti di chi, come questi ragazzi, ha abilità differenti dalle nostre.
Si dà, si dona e si riceve: questa è la forza di questo progetto e di Piacenza”.
“Qui dentro c’è tutto – ha proseguito l’assessore Corvi – anche la creatività. L’invito è quello di donare: Non solo la box, ma anche e soprattutto un pizzico di sensibilità in più”.
Infine, le parole della presidente di Oltre l’Autismo: “Sono davvero commossa – ha affermato Ballerini – da così tanta partecipazione. Quando bussiamo e chiediamo di aiutare i nostri ragazzi, le istituzioni e la città rispondono sempre presente. Questi ragazzi devono resistere ogni giorno a vivere accanto a noi, che invece dobbiamo fornirgli tutte le risposte che chiedono e necessitano. Non possono e non riescono lavorare alla pari degli altri e proprio per questo abbiamo realizzato la cooperativa San Giuseppe, che ci ha aiutato a creare questo progetto. Dopo averne attraversate tante, ora dobbiamo fare i conti con una problematica importante: dobbiamo infatti costruire il ‘dopo di noi’ dei nostri ragazzi. Non ce la faranno a vivere da soli, in autonomia, un domani. Ecco perché una comunità cresce più sta accanto agli ultimi, a chi da solo non ce la può fare”.
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