Curva della morte di San Rocco al Porto, il sindaco: “Serve un autovelox”
30 Novembre 2024 02:23
Martedì 26 novembre l’ennesimo incidente alla curva della morte di San Rocco al Porto: uno scontro frontale che ha visto coinvolte due giovani donne, rimaste ferite ma fortunatamente in modo non grave. Quel tratto di via Emilia è ormai tristemente noto per la sua pericolosità e già da tempo il sindaco Matteo Delfini chiede agli enti preposti una soluzione che possa fermare l’inevitabile lista di disgrazie.
richiesta caduta nel vuoto
“Qualche anno fa avevamo presentato in prefettura una richiesta per l’installazione di un autovelox in prossimità della curva – spiega il primo cittadino – non abbiamo più saputo nulla. Dato che non ci sono state risposte torneremo a chiedere questo deterrente all’alta velocità”.
Infatti il famigerato tratto di strada è spesso percorso dagli automobilisti ben oltre i limiti stabiliti, di 50 km/h: basterebbe rispettare tale indicazione per limitare drasticamente i sinistri.
“Sicuramente dopo il recente intervento di installazione di bande sonore a terra c’è stato un calo di incidenti mortali – aggiunge Delfini – ma non basta”.
Anche se la curva della morte è situata a ridosso del territorio comunale, i cittadini di San Rocco difficilmente percorrono quel tratto di strada, perché utilizzano la rotonda più a nord per immettersi sulla via Emilia in direzione Lodi, e più a sud per andare verso Piacenza. Nonostante ciò il sindaco rinnova il suo impegno per risolvere la situazione.
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