Truffatori on line rubano l’identità di un’azienda agricola piacentina

13 Dicembre 2024 17:02

Il tesoriere di Confagricoltura Piacenza Stefano Repetti, i fratelli e il padre (con cui conduce l’azienda agricola Terre della Valtrebbia a Settima di Gossolengo) sono stati oggetti di un odioso furto di identità, usato poi per compiere delle truffe.
“Qualcuno ha utilizzato le fotografie aziendali pubblicate nell’account Google dell’impresa – denuncia Confagricoltura – e con il nome dell’azienda, corredato dalle foto per incrementarne l’attendibilità, ha aperto un account business su Whatsapp. Ovviamente il numero di telefono non corrispondeva a quello dei titolari, per cui i soliti ignoti hanno più volte modificato anche i contatti visibili su Google, indicando il numero fasullo. Non uno scherzo – aggiunge l’associazione – dato che attraverso Whatsapp i truffatori hanno iniziato a fingere di vendere, a prezzi molto (troppo) vantaggiosi, mezzi agricoli e hanno messo a segno alcuni colpi, incassando pagamenti di vendite fittizie senza fornire nulla”.
Stefano Repetti ne è venuto a conoscenza attraverso il passaparola e ha immediatamente sporto denuncia alla polizia postale, ma nel frattempo i truffatori sono riusciti ad emettere persino alcune fatture fasulle, sempre sfruttando il buon nome dell’impresa. Una denuncia alla Guardia di Finanza sembra, per ora, aver posto fine alla disavventura.

“La tecnologia è uno strumento di per sé neutro – commenta Repetti – come tale viene utilizzata per potenziare le capacità umane, può essere un volano di produttività oppure veicolo di truffe e raggiri, come in questo caso. Certo che dopo i furti di trattori, di gasolio, di rame, ora dobbiamo stare attenti anche ai furti d’identità. Si sappia – conclude – che non faccio vendite speculative di mezzi agricoli, il mio mestiere è quello che la mia famiglia svolge dignitosamente da generazioni: l’imprenditore agricolo. Ci tengo a sottolinearlo perché l’onestà e l’integrità dell’impresa per noi sono un valore, ci manca appena che dobbiamo preoccuparci di difendere dalle falsità anche questo”.

Confagricoltura Piacenza “esprime solidarietà al proprio tesoriere ed invita chiunque, specialmente in questo periodo, a diffidare da occasioni d’affari che paiono troppo ghiotte, facendo più verifiche incrociate sulle identità degli interlocutori e a non aver timore di denunciare l’accaduto se si viene truffati. Chi raggira le persone in buonafede merita di essere posto di fronte alle proprie responsabilità”.

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