La “Madama Butterfly” di Leo Nucci apre la stagione lirica del Teatro Municipale
14 Dicembre 2024 06:00
Si alza il sipario venerdì 20 e domenica 22 dicembre su “Madama Butterfly“, titolo inaugurale della Stagione d’Opera 2024/2025 del Teatro Municipale di Piacenza, a conclusione dell’anno delle celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini.
Il compositore scelse il soggetto della sua sesta opera dopo aver assistito a Londra, nel giugno 1900, alla tragedia in un atto Madame Butterfly di David Belasco, a sua volta tratta da un racconto dell’americano John Luther Long. Il titolo pucciniano, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, dopo l’iniziale insuccesso del debutto al Teatro alla Scala nel 1904, è diventato nel tempo uno dei più celebri e rappresentati al mondo.
Per Madama Butterfly torna sul podio del Municipale Matteo Beltrami alla guida dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati.
Protagonista nel ruolo del titolo il soprano Claudia Pavone, al debutto italiano come Madama Butterfly/Cio-Cio-San, affiancata dal tenore Angelo Villari (Pinkerton) e dal baritono Alessandro Luongo (Sharpless). A completare il cast Irene Savignano (Suzuki), Eva Corbetta (Kate Pinkerton), Manuel Pierattelli (Goro), Giacomo Leone (Il principe Yamadori), Mattia Denti (Lo zio Bonzo), Eugenio Maria Degiacomi (Yakusidé), Fabrizio Brancaccio (Il commissario imperiale).
Il nuovo allestimento dell’opera pucciniana è realizzato dal Teatro Municipale di Piacenza in coproduzione con il Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara.
A firmare la messinscena della “tragedia giapponese” sarà Leo Nucci, in omaggio al Paese del Sol Levante che tante volte lo ha acclamato nel corso della sua carriera:
“La prima volta che andai in Giappone fu nel 1981 – ricorda il celebre baritono – come Figaro ne Il barbiere di Siviglia diretto da Abbado, per la prima storica tournée del Teatro alla Scala. Da allora è stata per me una frequentazione costante con quel meraviglioso Paese”. In scena per questa Madama Butterfly, si vedrà “un Giappone lontano dal folclore, caratterizzato da riferimenti simbolici anche legati alla filosofia zen”, grazie allo scenografo Carlo Centolavigna, con un’accurata ricostruzione dei costumi dei primi anni del Novecento curata da Artemio Cabassi e il disegno luci di Michele Cremona. Completano il team creativo l’assistente alla regia Riccardo Buscarini e l’assistente alle scene Francesca Nieddu.
A precedere la serata inaugurale, sono in programma al Teatro Municipale tre iniziative rivolte ai giovani: lunedì 16 dicembre alle 15.30 la prova generale, come da tradizione, sarà aperta alle scuole; martedì 17 dicembre alle 18, nel foyer torna AperiOpera, la presentazione a cura degli studenti del Liceo Respighi di Piacenza coordinati dalle docenti Elena Metti e Arianna Gazzola.
Mercoledì 18 dicembre, alle 19.30, è in programma l’anteprima #Butterfly18 rivolta gratuitamente ai diciottenni, promossa da Comune di Piacenza e Fondazione Teatri, che apre le porte del Teatro Municipale ai ragazzi che compiono la maggiore età nel 2024 e nel 2025.
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