Baseball: pareggio amaro per Rebecchi Nordmeccanica contro Senago

10 Maggio 2014 23:15

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La Rebecchi Nordmeccanica fa sul serio anche contro Senago ed alla fine conquista un pareggio pe­sante al cospetto di un avversario in grado di mostrarsi più forte di quanto sentenzi la classifica. Ma delle due squadre quella che forse avrebbe meritato qualcosa in più è sembrata essere il Piacenza.

GARA1

SENAGO 0-0-0-0-0-0-0-0-0 0

PIACENZA 0-0-1-0-0-4-0-1-R 6

I biancorossi hanno spadroneggiato in gara1, terminata 6-0 potendo contare su di un Bertolini in stato di grazia. Contro di lui il Senago non ha in pratica potuto far niente, rassegnandosi alla fine a concedere al lanciatore di casa la soddisfazione di una storica no-hit ossia nove riprese senza con­cedere nessuna battuta valida. I sei punti della vittoria il Piacenza li ha creati partendo dalla segna­tura al 4° inning propiziata dal singolo di Berra, il sacrificio di Cristalli ed il singolo risolutivo di Murari. Ma la mazzata decisiva si è abbattuta sul Senago al 6° con quattro punti generati dal singolo di Riccio, il triplo di Murari, ancora un singolo di Ferrini seguito dal doppio di Cammi che toglieva Marzullo dal monte. I giochi si chiudono all’ 8° con i biancorossi che portano a casa il sesto punto con i singoli di Ferrini e Cetti.

GARA2

SENAGO 0-0-0-1-0-0-0-0-1 2

PIACENZA 0-1-0-0-0-0-0-0-0 1

Gara 2 si rivela invece una lotta testa a testa tra i due lanciatori Pedro Guerra e Omar Bencomo, e non accade per caso che la partita si decida al nono inning (2-1), stavolta a favore degli ospiti. Contrariamente alle altre volte la Rebecchi Nordmeccanica ha poco da recriminarsi anche se brucia non poco il fatto che per la sesta volta ci si debba rassegnare ad una sconfitta maturata negli ultimissimi frangenti di partita. Ad andare in vantaggio sono i padroni di casa con un errore del Senago al 2° inning. Il pun­teggio si rimette in parità al 4° (1-1) e resta tale fino al nono, dove gli ospiti arrivano al sorpasso per il definitivo 2-1.

Si chiudono così in pareggio le due migliori partite viste quest’anno al De Benedetti. Anche se pri­vati del risultato pieno gli uomini di Marenghi possono uscire dal diamante con rinnovata fiducia alla luce della prestazione fornita.

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