Giornata dell’acqua, confronto a Ottone: “Più partecipazione”

30 Agosto 2014 17:45

ottone  (zan)

“Sì alla società mista ma a condizione di una maggiore partecipazione pubblica e di patto parasociali chiari e ben definiti”. La discussione sull’acqua pubblica dopo il referendum del 2011 riparte da Ottone: questa mattina nella sala polivalente sono tornati ad accendersi gli animi attorno alla proposta di una società mista pubblico-privata per la gestione di acqua e rifiuti.
All’incontro pubblico, organizzato dall’associazione ottonese XXV Aprile, hanno partecipato tutti i sindaci della nuova Unione Montana ad esclusione di Cortebrugnatella. Se gli amministratori non hanno mancato di ribadire la difficoltà al ritorno di una gestione pubblica “in house” per l’impossibilità di trovare quasi 100 milioni di euro per liquidare Iren, d’altra parte i cittadini, assieme ai rappresentanti dei Comitati per l’acqua pubblica, hanno chiesto di rispettare la volontà del referendum. Il tutto in vista del prossimo incontro di Atersir, si terrà presumibilmente a settembre.

Notizia delle 7 – Oggi è la giornata dell’acqua. I sindaci dell’Unione alta Valtrebbia Valluretta, nata sulle ceneri dell’ex Comunità montana dell’Appennino piacentino, si confronteranno in un incontro pubblico organizzato dall’associazione Ottone XXV Aprile: nel centro polivalente di Ottone, questa mattina, i primi cittadini cercheranno di delineare il futuro dell’acqua, dopo che in Provincia l’ipotesi di una società pubblica-privata per acqua e rifiuti sembra aver subito una battuta d’arresto, terminati gli entusiasmi della prima ora. I dettagli in edicola oggi con il quotidiano Libertà.

 

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