Sale operatorie: 20mila interventi all’anno. Rianimatore figura chiave
28 Ottobre 2014 10:49
Si è tenuto a Piacenza, nei giorni scorsi, un seminario dedicato al tema delle “Vie aeree difficili” durante il quale si sono incontrati i massimi esponenti italiani del settore per un evento scientifico di portata nazionale. Il seminario, promosso dal Dipartimento di Terapia intensiva, Anestesiologia e Terapia del dolore dell’Ausl di Piacenza, si è svolto al Campus Cariparma di via San Bartolomeo.
Con ventimila interventi ogni anno nelle sale operatorie piacentine, e centinaia di interventi sulle strade o in emergenza, la gestione della ventilazione è un elemento fondamentale della sicurezza del paziente. L’accesso alle vie aeree è una delle manovre più complesse e delicate che un anestesista rianimatore si trova ad affrontare quotidianamente, tanto con un paziente chirurgico quanto con un paziente critico.
Durante il convegno 60 professionisti provenienti da tutta Italia hanno potuto cimentarsi in prove di macro e microsimulazione con scenari clinici critici, con l’utilizzo dei più aggiornati strumenti per l’intubazione e la visualizzazione della trachea.
L’obiettivo finale del meeting è la creazione di un vero e proprio percorso terapeutico che faciliti, negli ambiti dell’Emergenza, delle Aree critiche e dei comparti operatori, la previsione delle difficoltà di intubazione, la condivisione di un processo e la scelta adeguata di strumenti di lavoro.
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