Centrale unica 118. Asl: “No impoverimento, ma potenziamento”

04 Dicembre 2014 16:55

20141204_163421 (1)-800

Mercoledì prossimo sarà una giornata storica non solo per la sanità ma per tutto il territorio piacentino: le chiamate di emergenza saranno infatti trasferite dal 118 di Piacenza a quello di Parma, che diventerà centrale unica anche per la provincia di Reggio Emilia.
“È stato un percorso non semplice, perché è stato visto come un impoverimento del nostro territorio, ma non sarà così: la centralizzazione ci ha permesso di avere un sistema più avanzato e performante, liberando risorse da investire altrove”, hanno chiarito il direttore generale Andrea Bianchi, direttore sanitario Guido Pedrazzini e il direttore amministrativo Giuseppe Arcari.
Accanto a loro Enrica Rossi, direttore di Emergenza e Urgenza, Stefano Nani, coordinatore del 118, Paolo Rebecchi di Anpas e Alessandro Guidotti e Michele Gorrini della Croce Rossa.

Oltre a questi aspetti, è stato sottolineato come ci sarà un rafforzamento di quella che è la rete di emergenza territoriale, con adeguamenti, aggiustamenti e potenziamenti dove si presentano potenziali criticità. “Inoltre gestiremo la Centrale del trasporto ordinario, una grande fetta di lavoro che sarà coordinata a livello provinciale”, hanno aggiunto gli operatori.
A livello aziendale partirà poi il coordinamento centralizzato delle chiamate alla Guardia medica attraverso il numero unico.

Importante precisazione: gli operatori piacentini per otto mesi saranno a Parma per affiancare 24 ore su 24 i nuovi colleghi, i quali a loro volta negli ultimi mesi sono stati a Piacenza per fare formazione.

Le ambulanze di soccorso partiranno dalle solite postazioni, semplicemente riceveranno la segnalazione da Parma. “Anzi, questi presidi saranno rafforzati: abbiamo puntato assieme alle associazioni sul potenziamento di alcuni punti, come Rivergaro che effettuerà servizio 24 al giorno, a Pianello tutte le notti, a Cadeo dalle 8 alle 20 e un mezzo in più a Piacenza, in più un’auto infermieristica sarà presente nella zona della tangenziale sud e una a Roveleto di Cadeo. Un grazie particolare ad Anpas e Croce Rossa per la collaborazione”.

foto3

foto34

© Copyright 2024 Editoriale Libertà