Perseguitata e poi violentata: chiesti 7 anni per un 25enne
01 Aprile 2015 17:04
Chiesti 7 anni di pena per un giovane macedone accusato di aver violentato una ragazza di 28 anni. Lo straniero è anche accusato di stalking (atti persecutori) nei confronti della ragazza. La richiesta di pena è stata formulata l’altra mattina dal sostituto procuratore Emilio Pisante al termine della sua requisitoria. Il processo è avvenuto davanti al collegio giudicante composto da Italo Ghitti, Gianandrea Bussi e Maurizio Boselli. L’imputato G.V. 25 anni era presente in aula. Sentito dai giudici è apparso molto provato per le accuse che gli sono state rivolte. Si è dichiarato innocente e al momento è in libertà.
I fatti contestati allo straniero erano avvenuti in città qualche mese fa. Pare che il macedone, invaghitosi della ragazza, l’abbia perseguitata con pedinamenti, appostamenti e continue telefonate e messaggi sms fino ad arrivare anche ad abusarne. Alla fine, molto spaventata la ragazza si era rivolta ai carabinieri della stazione Levante di via Caccialupo, che si erano appostati nella casa della ventottenne. Quando il giovane, come aveva promesso al telefono, è arrivato nell’abitazione della ragazza, i carabinieri lo avevano arrestato.
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