Capacità di reazione alla crisi, Piacenza al 12esimo posto in Italia
24 Luglio 2017 10:45
La reattività alla crisi passa anche da Piacenza. Lo dice una indagine, realizzata dal Sole24Ore a dieci anni dal tracollo dei mutui sub-prime che portò alla recessione economico-finanziaria globale, per vedere qual è la risposta delle 103 province italiane alla grande crisi.
Con 68,4 punti su 100 Piacenza guadagna la 12esima posizione, migliore delle città limitrofe che si devono accontentare di 47,5 punti (Parma), 52,7 (Pavia), 50,9 (Lodi) e 59,8 (Cremona).
In Regione hanno fatto meglio, di circa 5 punti in più, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
La performance migliore va a Bergamo, con un punteggio di 74,3 su 100.
La classifica prende in considerazione – nel periodo tra il 2013 e il 2016 – la variazione di dieci indicatori: il reddito pro-capite, i depositi bancari pro-capite, i prestiti personali richiesti, il tasso di disoccupazione, il numero di laureati ogni mille giovani, il costo della casa al metro quadro, gli acquisti di automobili, la spesa per famiglia in beni durevoli, la spesa pro-capite in farmaci, la raccolta rifiuti per abitante.
La performance della nostra provincia è stata particolarmente positiva con riferimento alla variazione del reddito pro-capite, della spesa delle famiglie per beni durevoli, del tasso di disoccupazione.
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