In coda al Catasto accusa un malore, salvato da un impiegato con il defibrillatore
21 Dicembre 2018 19:42
Un settantenne piacentino è stato salvato con il defibrillatore all’Ufficio del catasto. Ad intervenire questa mattina, venerdì 21 dicembre, un dipendente dell’ente: appena ha visto l’uomo accasciarsi a terra, è corso a prendere il Dae (defibrillatore semiautomatico esterno) presente nella struttura. Dopo due scariche, il cuore del settantenne ha ripreso a battere.
L’uomo è ora ricoverato all’ospedale Guglielmo da Saliceto in prognosi riservata; le sue condizioni sono buone.
“Davvero un bel regalo di Natale”, commenta Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita, onlus che – per prima in Europa – ha promosso la defibrillazione precoce pubblica. “Piacenza e la sua provincia hanno ormai 900 defibrillatori ad uso pubblico. Risultati come quello di stamattina sono possibili solo grazie a una rete così capillare e alla cultura della defibrillazione precoce. Cultura che, giorno dopo giorno, fa sempre più parte della mentalità dei piacentini”.
Rimanendo in tema di defibrillatori, sempre nella giornata di venerdì 21 dicembre l’associazione Progetto Vita ha donato 37 apparecchi, già installati sul territorio, al Comune, che se ne farà carico per la manutenzione. Inoltre verranno installato 5 nuovi dispositivi nel centro città.
“E’ una iniziativa che segna il passaggio della gestione alla pubblica amministrazione – ha sottolineato la presidente Aschieri – e abbiamo chiesto che venga estesa anche ai comuni della provincia”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà