E’ un Piace da leccarsi i baffi: Alessandria disintegrata, la vetta ora è a un solo punto

30 Marzo 2019 19:00


Con clamorosa autorità, il Piacenza piega l’Alessandria pe 4-0 e, in attesa del match di lunedì 1 aprile tra Novara e Virtus Entella, si porta ad una sola lunghezza dalla capolista ligure in graduatoria. Gara perfetta quella disputata dai biancorossi parsi in condizioni di forma smaglianti.

Mister Franzini riserva grandi sorprese alla lettura delle formazioni: il modulo è 3-4-1-2, di fatto a specchio rispetto agli avversari: fuori Sestu, Della Latta e Corsinelli, ci sono Silva, Di Molfetta e Terrani. Formazione inedita che tiene probabilmente conto dei diversi acciacchi che colpiscono alcuni dei big.

L’avvio dei biancorossi è micidiale: dopo una bella azione avvolgente, Ferrari conquista un calcio di punizione da posizione defilata dalla corsia mancina. Battuta liftata di Corradi e Bertoncini stacca in maniera imperiosa superando Cucchietti con una traiettoria beffarda. La reazione piemontese è sterile e soltanto Gemignani, con una conclusione da distanza siderale, chiama in causa Fumagalli: centralissimo. Gara che si mette sui binari più graditi da un Piace in totale controllo e “grigi” in grande difficoltà nel trovare spazi in area. I vari Maltese e Bellazzini non trovano idee per innescare a dovere De Luca e Akammadu che rimangono di fatto privi di rifornimenti. Al 28′ ci prova invece il solito Corradi dalla distanza: sinistro veleonso, Chucchietti mette in angolo. E proprio dal corner susseguente, ecco il raddoppio: rabbioso stacco di Ferrari e palla nell’angolo alla destra del portiere ospite. Non finisce qui, perchè al 34′, sul cross di Nicco da destra, Panizzi tocca con un braccio: calcio di rigore del quale si incarica Terrani: 3-0. Dominio totale della squadra di Franzini.

La ripresa si apre con un immediato spavento per il Piace: staffilata da fuori area di rigore di Bellazzini e gran parata di Fumagalli che ribatte anche il tap in di De Luca, ma il centravanti è pescato in posizione irregolare. Intorno al quarto d’ora però, il poker è ad un passo: azione travolgente di di Terrani a sinistra e cross al centro dell’area dove Nicco arriva con un pizzico di ritardo su un pallone d’oro. Poco male perchè al 24′ Porcari, da poco entrato al posto di Marotta, sfodera un destro scintillante che, dai venti metri, spedisce il pallone alla sinistra di Cucchietti. Gara in ghiaccio e festa che parte con largo anticipo sugli spalti. La festa è completa con l’ingresso di Corazza che, a cinque dal termine, sfiora addirittura il gol a otto mesi dall’ultima apparizione: il suo destro in diagonale è deviato sul palo da Cucchietti. Lunedì tocca all’Entella, ora con un solo punto di vantaggio su un Piacenza mai così bello e convincente.

Prossimo impegno, sabato prossimo quando sarà tempo della prima trasferta in terra sarda per sfidare l’Arzachena.

PIACENZA-ALESSANDRIA 4-0
MARCATORI Bertoncini al 3′, Ferrari al 29′ e Terrani su rigore al 35′ p.t.; Porcari al 24′ s.t.
PIACENZA (3-5-2) Fumagalli 6,5; Bertoncini 7, Silva 7, Pergreffi 7 (dal 33′ s.t. Sestu 6,5); Di Molfetta 6,5, Nicco 6,5, Marotta 6 (dal 13′ s.t. Porcari 7), Corradi 7,5 (dal 33′ s.t. Corazza 7), Barlocco 6,5; Ferrari 7 (dal 33′ s.t. Della Latta 6), Terrani 6,5 (dal 17′ s.t. Perez 6). (Calore, Calzetta, Sylla, Cauz, Corazza, Mulas, Bachini, Corsinelli). All. Franzini 7,5
ALESSANDRIA (3-4-1-2) Cucchietti; Sbampato, Gazzi, Prestia; Gemignani (dal 34′ s.t. Delvino), Tentoni (dal 13′ s.t. Badan), Maltese, Panizzi; Bellazzini (dal 22′ s.t. Sartore); De Luca (dal 34′ s.t. Coralli), Akammadu (dal 13′ s.t. Santini). (Pop, Agostinone, Zogkos, Gerace, Gjura ). All. Colombo
ARBITRO Di Cairano di Ariano Irpino
NOTE paganti 991, abbonati 1638, incasso di 8.763 euro. Nessun ammonito. Angoli 6-2.

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