Premiati in prefettura i nuovi operatori meccatronici dell’autoriparazione
22 Giugno 2019 19:30
Le chiavi a brugola al posto delle matite, i motori delle automobili al posto dei quaderni e le cassette degli attrezzi al posto degli astucci. Al termine di un particolare corso professionale basato fortemente sulla componente pratica, tredici ragazzi di diverse nazionalità hanno afferrato i diplomi scolastici da Operatore meccatronico dell’autoriparazione. Oltre alle abilità più concrete per la diagnosi e la manutenzione dei veicoli, alcuni di questi giovani hanno imparato a conquistare una seconda possibilità dopo un precedente percorso di studi problematico, in ritardo o lacunoso.
La cerimonia di consegna si è svolta oggi pomeriggio in prefettura, insieme alle autorità del territorio piacentino. L’iter di formazione seguito dagli studenti su base biennale o triennale è stato realizzato da Ecipar – l’Ente di formazione di Cna Piacenza -, abilitato dal Ministero dell’istruzione attraverso l’accreditamento della Regione Emilia-Romagna, proprio per l’organizzazione dei corsi e delle attività di istruzione professionale. “Il programma didattico di Ecipar permette di evitare una fetta di dispersione scolastica, coinvolgendo i cosiddetti ragazzi non lineari – ha chiarito la direttrice di Cna Piacenza Enrica Gambazza -. La qualifica di Operatore meccatronico dell’autoriparazione offre un importante riscontro occupazionale, in quanto le automobili sono sempre più evolute dal punto di vista tecnologico e quindi il settore necessita di figure preparate e competenti”. L’augurio ai neodiplomati del prefetto Maurizio Falco è stato quello di “entrare subito nel mondo del lavoro, sfruttando le conoscenze fornite da un personale di insegnanti capace di leggere e intercettare le esigenze del mercato”.
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