Al Bobbio Film Festival serata di riflessione con il film “Sulla mia pelle”
04 Agosto 2019 23:30
È stata un’accoglienza calorosa, e ricambiata, quella che il pubblico del Bobbio Film Festival ha riservato al regista Alessio Cremonini, affiancato dall’attore Alessandro Borghi, reduce dalla presentazione del film “Il primo Re” di Matteo Rovere e stavolta interprete di “Sulla mia pelle”, pellicola sul caso di Stefano Cucchi.
Dalle polemiche sorte all’annuncio delle proiezioni gratuite nelle scuole del film di Cremonini, uscito lo scorso settembre nelle sale e contemporaneamente su Netflix, molta acqua è passata. E tanti squarci hanno rimosso il velo dell’omertà sul caso Cucchi, proprio dopo l’uscita della pellicola. Se lo aspettava, Cremonini?
“Fare questo film prima che la magistratura si esprimesse sul caso è stato un atto di coraggio – ha spiegato il regista -, così come coraggiosi sono stati la famiglia di Cucchi, la sorella Ilaria e il suo avvocato. Poi la pellicola ha contribuito a far capire e a smuovere delle situazioni, anche grazie all’attenzione che i media gli hanno riservato”.
“Il film è nata sulla necessità di raccontare una storia e poi è diventato qualcosa di molto più grande, anche grazie a un pubblico come voi” ha commentato Alessandro Borghi poco prima che si spegnessero le luci e un silenzio quasi religioso calasse nel chiostro di San Colombano.
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