Dipendente racconta di essere stata vessata con ricatti lavorativi, insulti e allusioni sessuali: dentista a processo
15 Ottobre 2019 16:35
Si è aperto stamattina, 15 ottobre, presso il Tribunale, il processo a carico di un dentista piacentino di 66 anni accusato di violenza sessuale, maltrattamenti e stalking nei confronti di una delle sue dipendenti, una 57enne anche lei piacentina. Nella prima udienza è stata ascoltata la donna che ha ripercorso l’intera vicenda. I fatti risalirebbero al periodo tra il 2016 e il 2017 e si sarebbero consumati in uno dei due studi di proprietà del professionista. Secondo la testimonianza della presunta vittima l’uomo, dopo averla assunta, avrebbe iniziato a vessarla mettendole le mani nei vestiti, facendo continue allusioni sessuali, insultandola, seguendola e, in qualche occasione, le avrebbe anche tirato degli schiaffi.
Sempre stando al racconto della donna, i due non avrebbero mai avuto una relazione. Durante il periodo di attività non sarebbero mancati neppure i ricatti lavorativi sulla possibilità di chiudere lo studio e di lasciarla a casa. La donna si è costituita parte civile, l’udienza è stata presieduta dal giudice Gianandrea Bussi.
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