Nasce la nuova diocesi: parrocchie unite in 38 comunità pastorali
13 Novembre 2019 13:12
Domenica 24 novembre 2019 rappresenterà la data di nascita della nuova diocesi. La giornata è intitolata “Una chiesa che sorprende”. Il nuovo assetto prevede la divisione del territorio diocesano in 38 comunità pastorali che, pur lasciando in vita le 418 storiche parrocchie, di fatto vanno a mutarne le linee pastorali.
Domenica 24 novembre alle 15 è in programma l’assemblea diocesana in Sant’Antonino alle 15: saranno presenti tutti i vicari episcopali, i moderatori delle nascenti comunità pastorali, i delegati laici e religiosi di tutte le comunità pastorali. Attraverso una processione si raggiungerà il duomo per la messa celebrata dal vescovo Gianni Ambrosio alle 16.30.
Il momento della fondazione viene simboleggiato dalla consegna, da parte del presule ai 38 sacerdoti moderatori (i “super parroci”) e a 4 rappresentanti laici per comunità, dell’atto costitutivo, della lettera pastorale e dell’icona della comunione (koinonia) realizzata dal monastero di Bose.
Al loro interno le 418 parrocchie saranno accorpate in comunità pastorali, 38 in tutta la diocesi. Il vicariato di Piacenza e Gossolengo (nella cartina di colore celeste) ne ha nove con in tutto 108mila abitanti e 37 preti (uno ogni 2.900 abitanti); il vicariato della Valdarda (verde chiaro) sempre nove comunità pastorali, con in totale 59.840 abitanti e 38 preti (uno ogni 1.660); il vicariato della Valnure (verde scuro) sei, con 35.900 abitanti e 18 preti (uno ogni 1.990); il vicariato della Bassa e Media Valtrebbia e Valluretta (arancio) tre, con in totale 33.300 abitanti e 15 preti (uno ogni 2.220); il vicariato della Valtidone (rosso) quattro, con 31.450 abitanti e 22 preti (uno ogni 1.430); il vicariato di Bobbio, Alta Valtrebbia, Aveto e Oltre Penice (giallo) quattro, con 10.540 abitanti e 12 preti (uno ogni 878); il vicariato della Valtaro e della Valceno (rosa) tre, con 15.690 abitanti e 12 preti (uno ogni 1.300).
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