Con un calcio distrugge l’ambulanza. Nani, 118: “Problema sicurezza. Serve sistema di allarme”
30 Gennaio 2020 17:45
La richiesta di intervento al 118 è arrivata nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio in Val Luretta per un ragazzo che non si sentiva bene. I soccorritori della Croce Rossa, arrivati sul posto, hanno notato che il paziente era particolarmente agitato e hanno richiesto, come da prassi, il supporto dei carabinieri. In aiuto ai soccorritori sono arrivati anche l’ambulanza infermieristica di Castel San Giovanni e la guardia medica. Quando il giovane è uscito dall’abitazione ha sferrato un calcio contro l’ambulanza distruggendo il vetro laterale. Nei momenti concitati un soccorritore dell’ambulanza infermieristica del 118 è rimasto ferito ed è stato visitato in pronto soccorso, per lui la prognosi è di alcuni giorni.
In merito al problema sicurezza per gli operatori sanitari è intervenuto Stefano Nani, coordinatore del 118. “Quando veniamo chiamati per un intervento non sappiamo quale situazione possiamo trovarci di fronte. Non sempre in una condizione di potenziale pericolo gli operatori riescono a chiedere aiuto. Per questo è necessario un sistema di allerta, uno strumento che rapidamente allerti la centrale del 118 perché possa prontamente coordinarsi con le forze dell’ordine. In Regione si sta lavorando per una sperimentazione in tal senso”.
“Mi complimento con i nostri volontari che si sono mostrati molto preparati informando subito la centrale operativa che ha allertato le forze dell’ordine – ha commentato Alessandro Guidotti, presidente provinciale della Croce Rossa –. Grazie anche ai militari e al personale medico e infermieristico che sono intervenuti con professionalità evitando conseguenze peggiori. L’ambulanza è danneggiata ma è stata subito portata in officina per la riparazione”.
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