Coronavirus, l’allerta rimane altissima: scuole piacentine e impianti sportivi chiusi fino al 25 febbraio
22 Febbraio 2020 13:05
In città l’allerta Coronavirus rimane altissima. Oggi, tutto il territorio provinciale, come da indicazioni giunte dalla Prefettura, i sindaci hanno ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Uno stop che è stato esteso almeno fino a martedì prossimo compreso, 25 febbraio, nel corso di un nuovo incontro tra le autorità locali. Fermi fino al 25 anche eventi sportivi e impianti pubblici di sport.
Non solo: sarà un week end privo di eventi pubblici. Un provvedimento che è ovviamente volto ad evitare aggregazione di persone per ridurre al massimo ogni rischio di un possibile contagio.
Per l’intero fine settimana inoltre, non andranno in scena eventi sportivi. Anche la gara del Piacenza in programma domani è stata rinviata a data da destinarsi.
Nella tarda mattinata si è riunito in Prefettura un Tavolo tecnico, con il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, vari rappresentanti delle istituzioni, il neo assessore regionale alla Sanità Ettore Donini. Una nuova rionione è prevista per le 18 di oggi.
Il sindaco Patrizia Barbieri ribadisce che “Stiamo monitorando la situazione, non ci sono situazioni di emergenza in corso. Semplicemente, a scopo precauzionale e preventivo, abbiamo deciso di adottare alcune misure cautelari, anche in virtù dell’ordinanza ministeriale in vigore in un territorio a noi limitrofo qual è quello lodigiano. Sono in contatto con il presidente della Provincia di Lodi nonché sindaco di Codogno e con il sindaco di Cremona. Al momento a Piacenza non sono previste chiusure degli esercizi pubblici”.
Anche in provincia, rinviati gli eventi legati alla festa di Carnevale. In particolare, salta la Zobia a Fiorenzuola che, ogni anno, richiama nella cittadina valdardese migliaia di visitatori.
“Vorrei rinnovare l’invito a tutti i cittadini – sottolinea il sindaco e presidente della Provincia – a fare affidamento unicamente sulle fonti ufficiali e istituzionali, per evitare il diffondersi di notizie allarmistiche e infondate che possono unicamente generare panico e confusione.
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