“Da oncologa pensavo di essere abituata a perdere alcuni pazienti ma questa è un’altra cosa, anche tanti giovani gravi”
27 Marzo 2020 19:42
“Quando ho scelto di fare l’oncologa sapevo a cosa sarei andata incontro e pensavo di essere abituata all’idea di confrontarmi con il dolore e la morte di alcuni pazienti ma quello che stiamo vivendo oggi va ben oltre”. Parole piene di commozione quelle espresse da Elisa Stroppa, medico oncologo presso l’ospedale di Piacenza dove, da oltre un mese, si sta combattendo una battaglia durissima contro il Coronavirus. “Quello che sta succedendo è diverso a livello di carico di emotività – tanti malati, al contrario di ciò che si pensa, sono giovani e fino a pochi giorni prima del manifestarsi della malattia si trovavano in uno stato di benessere fisico. E’ difficile, non siamo pronti a perderne così tanti, noi ce la metteremo tutta per uscirne ma voi dovete stare a casa”.
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