Primo giorno di apertura, ma Piacenza riparte da un totale di 879 morti per Covid

Non si arresta l’ondata di morte che da mesi ormai sta investendo la nostra città a causa del Coronavirus, ma i numeri finalmente calano in maniera sensibile rispetto ai precedenti bollettini: ieri, domenica 3 maggio, il dato relativo ai nuovi decessi provocati dal Covid-19 sono stati 3, portando così il totale complessivo a quota 879 deceduti. Diminuiscono anche i contagiati: il dato fornito dalla Protezione Civile regionale segnala ulteriori 39 positivi per un totale complessivo di 4.214. Solo a Bologna, con 40, il numero dei nuovi positivi è superiore a quello registrato a Piacenza. Un dato che deve quindi far riflettere e indurre tutti i piacentini agli atteggiamenti più prudenti possibili anche in questa nuova fase.

Nel frattempo, sempre rimanendo in tema di numeri, sabato scorso l’Ausl ha fornito nuovi dati relativi al conteggio delle vittime da Covid. Una sorta di ricalcolo delle scomparse quotidiane che ha portato alla luce come il 21 marzo scorso possa essere ricordato come il giorno più nero della storia cittadina: ben 43 le vittime in quelle terribili ventiquattro ore durante le quali gli accessi al pronto soccorso schizzarono a livelli mai visti. Soltanto il 15 marzo furono addirittura 140; un’ondata ingestibile di persone che mise a ferro e fuoco l’intera struttura ospedaliera.

Fasi della pandemia da ricordare, non solo per onorare la memoria di chi si è arreso al Covid ma perché i nostri comportamenti in questa fase 2 dell’emergenza siano improntati alla responsabilità e alla prudenza.