Ripartenza, le proposte di Coldiretti all’assessore regionale Alessio Mammi

06 Giugno 2020 17:30

Collegati in video conferenza c’erano anche i rappresentanti di Coldiretti Piacenza – il presidente Ugo Agnelli, il vicepresidente Andrea Minardi e il direttore Claudio Bressanutti – all’incontro tra Coldiretti Emilia Romagna e l’assessore regionale Alessio Mammi che si è tenuto a Bologna con tutti i rappresentanti delle Coldiretti Provinciali e di Coldiretti Giovani Impresa, Coldiretti Donne Impresa Coldiretti e dei Senior, per denunciare i problemi dell’agricoltura e per propone soluzioni.

Coldiretti ha presentato all’assessore all’agricoltura le sue proposte in merito alle filiere che necessitano interventi a seguito dell’emergenza Covid-19 e delle calamità che hanno colpito la nostra regione negli ultimi 2 anni, come la cimice asiatica e il gelo.

“Sono state affrontate le difficoltà causate alle coltivazioni dall’annata particolarmente siccitosa che ha richiesto l’anticipazione delle irrigazioni – spiega Coldiretti Piacenza –. Vi è la concreta probabilità che si verifichino situazioni di crisi per quanto riguarda i prelievi molto prima del classico periodo coincidente con la seconda metà di luglio e la prima metà di agosto e si è quindi chiesto il rinnovo della deroga al deflusso minimo vitale e la predisposizione di accordi per apporti straordinari di acqua da bacini extra regionali (Brugneto)”.

“L’agricoltura – ricorda Ugo Agnelli – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con sfasamenti stagionali ed eventi estremi che hanno causato una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di euro nel corso del decennio tra produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”.

E’ stato toccato poi il tema dei danni da fauna selvatica e sono state segnalate all’assessore le filiere più in difficoltà come quella vitivinicola, quella del florovivaismo, quella delle fattorie didattiche e degli agriturismi e delle aziende che lavoravano maggiormente con il settore Ho.re.ca., oltre al comparto ortofrutticolo che sta venendo gravemente compromesso anche dalle calamità naturali.

Coldiretti ha poi presentato alcune proposte di legge regionale a sostegno dell’agricoltura sociale, una proposta di credito di imposta per le aziende che si impegneranno ad acquistare prodotti emiliano romagnoli e per il settore agrituristico, affinché, anche al termine dell’emergenza sanitaria, possa proseguire la possibilità per aziende di asporto e consegna a domicilio.

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