Lotta alla cimice asiatica, a breve nel Piacentino 18 rilasci di vespa samurai
18 Giugno 2020 03:57
La vespa samurai (Trissolcus japonicus) è piccolissima, si ciba di polline e non punge, non è pericolosa né per l’uomo né per gli animali o le api, ed è diventata il grande alleato degli agricoltori nella lotta biologica alla cimice asiatica.
Anche il territorio piacentino sarà interessato dai lanci di vespe samurai, la strategia messa in campo dalla regione Emilia Romagna per combattere l’invasione del parassita che da tempo danneggia le produzioni di frutta. Il Piano di contrasto – previsto su tutte le regioni del nord Italia con 712 siti totali – è stato approvato dal ministero dell’Ambiente ed è basato su uno studio scientifico del rischio durato due anni e sviluppato dal Consiglio per la ricerca in agricoltura.
Nel Piacentini sono previsti 18 rilasci: 9 a breve e altrettanti a luglio, nei periodi di massima ovatura della cimice. I rilasci avverranno in una rete di siti che prevede di coprire la provincia con maglie di 20 km, con qualche lancio aggiuntivo nelle zone frutticole. In questi ultimi giorni i tecnici della Regione hanno svolto l’attività di selezione dei corridoi ecologici più idonei, come siepi o bordure con essenze idonee, dove la vespina samurai non è disturbata e dove il parassita depone le sue uova, e limitrofe a coltivazioni predisposte e dove si sono avuti seri danni negli ultimi anni.
“Il lancio della vespa samurai è un passo determinante nella lotta alla cimice asiatica che da anni fa strage anche nei campi piacentini” spiega Claudio Bressanutti, direttore di Coldiretti Piacenza nel commentare il via ai lanci dell’antagonista naturale della cimice asiatica che negli ultimi anni ha colpito pesantemente pere, mele, pesche e nettarine, kiwi, ciliegi e piccoli frutti, albicocche, susine, nocciole, olive, soia, mais e ortaggi. Un problema grave anche nel Piacentino, dove già nella prossima settimana verranno eseguiti i lanci.
“Il via libera alla vespa samurai – ricorda Coldiretti Piacenza – arriva dopo che il ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova aveva avuto modo di visitare la mostra dei danni causati alle colture da insetti alieni, che Coldiretti aveva allestito al Villaggio Contadino di Bologna lo scorso settembre e aveva preso parte alla manifestazione di gennaio a Fieragricola, dimostrando da subito una notevole sensibilità rispetto al tema”.
“Ora – conclude Coldiretti Piacenza – è necessario vengano stanziate ulteriori risorse sul Fondo per coprire i danni accertati alle aziende agricole per ristorarle in modo adeguato”.
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