Corruzione sanità abruzzese, 4 arresti, anche primario

27 Ottobre 2020 11:12


(ANSA) – CHIETI, 27 OTT – Due imprenditori che operano nel settore della distribuzione di apparati medicali per multinazionali, un agente di commercio e il primario della Cardiochirurgia dell’ospedale di Chieti, il professor Gabriele Di Giammarco, già interdetto nell’ambito di un’altra inchiesta, sono stati arrestati ai domiciliari dalla Guardia di Finanza di Chieti nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Chieti per frode in forniture e approvvigionamento di protesi cardiache e altri dispositivi medicali da parte dell’Asl di Chieti per conto della Cardiochirurgia. Le accuse a vario titolo vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta, dal falso all’omicidio colposo. Provvedimento di interdizione per 12 mesi nei confronti di un medico di Padova e di un medico della Cardiochirurgia di Chieti. Una perquisizione eseguita nei confronti di una dirigente della Asl. L’operazione è stata condotta dai militari del Comando Provinciale di Chieti insieme ai colleghi delle province di Pescara, Teramo, Macerata, Ascoli e Padova. EMBED START Image {id: “editor_0”} Guardia di Finanza, 117, un’automobile EMBED END Image {id: “editor_0”} (ANSA).

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