Su 10mln dosi non c’è unanimità ma l’Ue va avanti comunque

01 Aprile 2021 16:55


(ANSA) – BRUXELLES, 01 APR – La riunione degli ambasciatori Ue sulla distribuzione solidale di una parte dei 10 milioni del vaccino BioNTech-Pfizer anticipate al secondo trimestre si è conclusa. Austria, Slovenia e Repubblica Ceca non hanno dato il loro assenso alla proposta di mediazione, perciò gli altri 24 Stati membri si stanno organizzando per l’azione di solidarietà tra loro, in modo tale che i cinque Paesi più colpiti dalla penuria di vaccini – Bulgaria, Estonia, Croazia, Lettonia e Slovacchia – possano comunque ricevere i 2,8 milioni di dosi in più. Si apprende a Bruxelles. (ANSA).

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