Alberto Angela, salviamo la Terra e avremo un futuro
02 Giugno 2021 15:10
(ANSA) – ROMA, 02 GIU – “Dopo anni di lavoro, soprattutto in giro per il mondo, ci è apparso evidente il cambiamento del Pianeta e doveroso testimoniare qual è lo stato di salute della Terra, quali danni abbiamo creato con i nostri comportamenti, quante risorse consumiamo nella vita quotidiana, quali comportamenti consapevoli possiamo assumere”. Alberto Angela chiude il 4 giugno in prima serata su Rai1 il ciclo stagionale di ‘Ulisse’ con una puntata speciale, intitolata ‘Un pianeta meraviglioso – Il futuro da salvare” che avrà come ospite d’eccezione il padre Piero: “Torniamo in campo, Piero e io – spiega il paleontologo, giornalista e scrittore – a due anni dallo speciale sui 50 anni dallo sbarco sulla Luna. Prima ancora avevamo lavorato insieme nel 1996 per Viaggio nel cosmo: è una sorta di allineamento di pianeti che si ripete”, scherza. “Il nostro impegno – sottolinea – è evitare i toni preoccupati, forti, che si usano altrove. Vogliamo fare un discorso pacato, ma profondo, partendo dalla nostra esperienza, 70 anni di lavoro di mio padre, 30 anni miei, durante i quali abbiamo raccolto precisi segnali da non trascurare. Pensiamo alle rovine Maya, una civiltà scomparsa per via del cambiamento climatico: sono luoghi meravigliosi da fotografare, ma anche un monito. O all’Isola di Pasqua. O ancora a una t-shirt: il processo che va dalla realizzazione, fin dalla coltivazione del cotone, allo smaltimento di una maglietta equivale al consumo di 3900 litri di acqua. Per farlo capire abbiamo messo in fila 3900 bottiglie, che coprono quasi completamente una pista di atletica”. Il viaggio di ‘Ulisse’ partirà dal paesaggio lunare dell’Etna, ancora in fase di eruzione, per gettare poi uno sguardo, da una terrazza virtuale, sugli oceani, la cui temperatura si alza in maniera preoccupante. Si vedranno i ghiacciai sciogliersi minacciando di sommergere molte città e si scoprirà la funzione fondamentale delle foreste pluviali sempre più assediate dall’uomo. “In ballo – si appassiona Angela – non c’è il futuro della Terra, ma il nostro futuro, quello dei nostri figli. Energie alternative, consumi intelligenti, tecnologie che inquinino di meno, investimenti nella ricerca possono aiutarci a invertire la rotta”. (ANSA).
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