Muore a 39 anni, coppia di amici accusata di averle venduto farmaci
06 Luglio 2021 04:07
Coppia accusata di aver venduto illecitamente farmaci ad una donna piacentina di 39 anni che è poi deceduta. Ieri, 5 luglio, in tribunale la tragica vicenda di una donna che abitava alla Farnesiana e che spesso riceveva la visita di una coppia di suoi amici: lei di 58 anni, lui di 60 anni. I due, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbero venduto pastiglie senza averne alcun titolo. In tribunale il consulente della magistratura, esponendo la sua perizia, ha escluso che il decesso della trentanovenne possa essere stato legato alla assunzione dei farmaci che le erano stati venduti. Il fatto di cui si è discusso lunedì 5 luglio in tribunale era avvenuto nel 2015 alla Farnesiana dove la vittima abitava, era stata trovata senza vita riversa su una poltrona, dai vigili del fuoco e dai carabinieri. Ha deposto in aula una vicina di casa della donna scomparsa, una ragazza che ai tempi della tragedia era minorenne. La giovane ha ricordato di aver visto in casa più volte la coppia di imputati e che la padrona diceva che doveva tenere da parte dieci euro per pagare le pastiglie. Il processo è stato rinviato al prossimo dicembre.
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