Gli emigrati dopo il trionfo: “Oggi è ancora più bello essere piacentini a Londra”

12 Luglio 2021 13:00

Passione e orgoglio fanno dimenticare un giorno stancante e due sole ore di sonno. Così i piacentini di Londra questa mattina si sono svegliati felici anche dopo una notte praticamente insonne. Tutto merito del trionfo dell’Italia agli Europei di calcio, un titolo strappato agli inglesi proprio nel loro tempio, lo stadio di Wembley.
A fare il tifo sulle tribune, in mezzo a 80mila tifosi di casa scatenati, c’erano anche tre piacentini: i fratelli Marco e Paolo Gandolfi e Marco Badini, presidente dell’associazione londinese Amici di Gropparello. Immancabili la maglia azzurra e la bandiera tricolore con ben in vista anche le proprie origini.
“E’ stata una serata indimenticabile – spiega Badini, agente di cambio nella City, genitori nati e cresciuti a Gropparello – che ha culminato un periodo per noi davvero straordinario. Siamo riusciti ad assistere di persona a tutte e tre le partite che l’Italia a giocato a Wembley, anche con Austria e Spagna era stata una grande sofferenza, per fortuna sempre conclusa con la vittoria”.
Il risveglio di oggi? “Diciamo che è stata la continuazione della festa di ieri – risponde – perché sono tornato a casa dopo le 2.00 e mi sono svegliato alle 4.30 per andare al lavoro. Ma la gioia compensa ampiamente la stanchezza, dichiamo che mi sento come al primo giorno di lavoro dopo le ferie, l’euforia non è ancora svanita. E soprattutto c’è un grande orgoglio: la comunità italiana è molto unita, così come quella dei piacentini, ma quando gioca la nazionale ci stringiamo ancora di più”.

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