Pillola antivirale contro il Covid: le prime 65 confezioni arrivate a Piacenza

04 Gennaio 2022 17:37

Covid. Assegnate all’Emilia-Romagna le prime 840 confezioni della pillola antivirale Molnupiravir: 500 distribuite alle aziende sanitarie da subito. Il farmaco, ancora in fase di studio, inibisce la replicazione del virus SARS-CoV-2 ed è indicato per soggetti appartenenti a categorie a rischio per i quali la malattia di grado lieve-moderato gestita a domicilio, potrebbe evolvere in forme più gravi

Tra Ausl e aziende ospedaliere, sono state assegnate 65 confezioni a Piacenza, 20 a Parma, 30 a Reggio Emilia, 70 a Modena, 95 a Bologna, 10 a Imola, 35 a Ferrara, 175 alla Romagna.

La regione spiega: “Ogni capsula contiene 200 grammi di molnupiravir, un profarmaco che una volta all’interno dell’organismo provoca un accumulo di errori nel genoma del virus fino a impedirgli di replicarsi. È indicato per il trattamento del virus SARS-CoV-2 negli adulti appartenenti a determinate categorie che, pur non necessitando di un ricovero ospedaliero, corrono maggiormente il rischio di progressione verso forme più gravi. Deve essere somministrato il prima possibile, dopo la conferma di diagnosi di Covid 19 ed al massimo entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi”.

Secondo le indicazioni dell’AIFA, “i pazienti destinatari del trattamento non devono essere ospedalizzati e devono appartenere a una delle seguenti categorie a rischio: soggetti con tumori solidi o del sangue in fase attiva, insufficienza renale cronica (esclusi pazienti in dialisi), broncopneumopatia severa, immunodeficienza primaria o acquisita, obesità, malattia cardiovascolare grave (scompenso cardiaco, malattia coronarica, cardiomiopatia), diabete mellito non compensato”.

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