Ragazza russa propone una mostra per aiutare l’Ucraina: “Anche noi vogliamo la pace”

04 Marzo 2022 04:00

Alisa Primakova è pittrice e vive nella nostra provincia da otto anni, da quando con la famiglia si è trasferita a Piacenza da Mosca, sua città natale. E’ costantemente in contatto con parenti e amici che vivono in patria e che le raccontano la guerra vista dagli occhi dei russi.

“Nel mio Paese – spiega – la gente è spaventata, per le strade e nelle case si respira una tensione indescrivibile. Le persone si domandano quali saranno le conseguenze di questo conflitto e soprattutto quanto durerà. La speranza di una soluzione è riposta nei negoziati, nel trovare un punto di incontro. La pace dipende esclusivamente da quello”.

Tu come vivi questa situazione? “Per me è una sofferenza doppia. Per il popolo ucraino e per il mio. Entrambi stiamo pagando per scelte non nostre, come spesso accade le decisioni di un singolo fanno ricadere le conseguenze su tutti. Questo è ingiusto, ogni guerra lo è”.

Molti Stati hanno preso la decisione di imporre sanzioni contro il tuo Paese. Cosa ne pensi? “Capisco la rabbia degli ucraini e della comunità internazionale, ma posso assicurare che gli stessi sentimenti sono condivisi anche dalla maggior parte della popolazione russa. Le proteste e le manifestazioni in tutto il Paese ne sono la prova. Quello che però non riesco a comprendere è l’operazione di boicottaggio che in queste ore sta subendo la nostra cultura. Cosa c’entra l’arte? L’arte è vita, è libertà, a tutte le latitudini”.

Alla guerra Alisa ha dedicato un dipinto, sviluppando anche un interessante progetto culturale nella speranza di aiutare l’Ucraina. “Ho realizzato un quadro dal titolo ‘Nuvole sanguigne’ che descrive le atrocità di ogni guerra. Qui non si parla di Russia o Ucraina ma di tutte le guerre. Da questo quadro è partita l’idea di organizzare, a Piacenza, una mostra in grado di riunire tutti i giovani artisti piacentini: il ricavato delle opere messe in vendita sarà interamente devoluto alla popolazione ucraina. Chiunque fosse interessato può scrivermi su Intasgram all’indirizzo “Primakova Art”.

Alisa Primakova con il dipinto “Nuvole sanguigne”

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