Danneggiata l’auto del sindaco Barbieri. La solidarietà dei politici

25 Aprile 2022 15:22

Durante la mattinata, mentre il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri partecipava – accanto alle autorità e ai numerosi cittadini – alla celebrazione del 77esimo anniversario della Liberazione, la sua auto è stata danneggiata sul fanale posteriore sinistro.

Il primo cittadino ha scoperto l’amara sorpresa al termine della manifestazione dedicata al 25 aprile. Ipotizzando un atto vandalico, Barbieri ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti. L’auto del sindaco era parcheggiata in piazzetta Sant’Ilario.

Diversi esponenti politici locali hanno voluto manifestare la propria solidarietà al sindaco di Piacenza. “Un vergognoso atto di vandalismo in una giornata che porta ben altri valori” ha commentato l’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi.

“A Patrizia Barbieri va tutta la mia solidarietà. Di certo non per il danno materiale subìto, che per fortuna non è così grave, ma soprattutto per il fatto di essere stata presa di mira in quanto donna politica e rappresentante delle istituzioni. E’ inaccettabile” ha sottolineato Katia Tarasconi, consigliere regionale e candidata a sindaco alle prossime elezioni amministrative.

Il parlamentare Tommaso Foti ha invece parlato di “violenti in servizio permanente effettivo”. Anche la “Lega Salvini Premier” di Piacenza ha espresso vicinanza al primo cittadino: “Piena solidarietà al nostro sindaco, vittima di un vile atto vandalico ai danni della sua automobile. Questi gesti ci danno ancora di più la forza di lavorare per il bene dei piacentini”.

Dello stesso avviso il centrodestra piacentino che attraverso un comunicato ha definito il gesto “un attacco vigliacco e intollerabile che nega quei sentimenti di rispetto reciproco e di libertà che questa giornata dovrebbe ispirare”.

Anche Stefano Cugini, candidato a sindaco per la coalizione di Alternativa per Piacenza ha voluto mandare un messaggio al primo cittadino: “Chiunque sia/no stato/a/i il/la/i cretino/a/i (così non dimentichiamo nessuno), spero solo non si dichiari antifascista, perché un gesto del genere é il contrario dei valori della resistenza, incentrati su libertà e democrazia. Un gesto stupido e vile, da squadraccia – conclude -. Solidarietà umana a un rappresentante delle istituzioni figlie della lotta di liberazione, che osteggio sul piano politico, ma riconosco e difendo come mio sindaco, eletto per volere dei cittadini”.

Ai messaggi di solidarietà e vicinanza si unisce anche il Partito democratico cittadino. “L’atto di vandalismo contro l’auto del Sindaco è inqualificabile – le parole di Carlo Berra e Renza Malchiodi – Mentre in piazza Cavalli si teneva una partecipata e tranquilla festa della democrazia in occasione della ricorrenza del 25 Aprile, che qualcuno abbia pensato di agire “nell’ombra” per un atto insensato individuando l’auto da colpire lascia allibiti”.

“Oggi è la Festa di tutti gli italiani, della democrazia conquistata dopo una guerra che ha provocato milioni di vittime tra militari e civili. Chi ha compiuto un gesto così stupido va condannato senza se e senza ma soprattutto perché scegliendo di compierlo oggi ha voluto dare uno schiaffo alla istituzione che il Sindaco Barbieri rappresenta” chiosa Forza Italia.

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