Parte “Piacenza che scrive” alla Passerini Landi e alla Biblioteca Besurica

10 Maggio 2022 16:11

Prenderà il via venerdì 13 maggio, alla Biblioteca Besurica, “Piacenza che scrive”, il
ciclo di incontri tra narrativa e saggistica presentato stamani, 10 maggio, a Palazzo Farnese, nel corso di una conferenza stampa. Dieci sono gli scrittori che si alterneranno, a partire dal 13 maggio, fino a mercoledì 15 giugno, alle 17,30 e otto di questi sono piacentini. Gli incontri del mercoledì si terranno alla biblioteca Passerini Landi mentre il venerdì si terranno le presentazioni librarie alla Besurica. Il primo libro alla Biblioteca Besurica sarà “Da un treno” (L’Erudita, 2022), una raccolta di poesie scritte da Maria Chiara Razzini in colloquio con la scrittrice Ben Pastor. Maria Chiara Razzini, piacentina, è laureata in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano e collabora con una rivista online dedicata alle donne. Ha ricevuto diversi riconoscimenti per le sue poesie, due delle quali hanno trovato spazio nel 2020 su “Repubblica Milano” nella Bottega di poesia. Nel 2021 la sua poesia “Barriere” ha partecipato all’edizione di “Cartelloni” promossa da “18.30”. Nell’ottobre scorso un suo manoscritto è risultato finalista alla settima edizione del Concorso di Arcipelago Itaca per “Raccolta inedita di poesia”. Ben Pastor è nata a Roma ma si è trasferita ben presto negli Stati Uniti, dove ha insegnato Scienze Sociali con il ruolo di direttore del programma di Master’s al Vermont College di Norwich University/Military College of Vermont. Da sempre interessata allo studio dei totalitarismi del XX secolo, ha pubblicato per Sellerio, tra gli altri, romanzi particolarmente noti come “Lumen”, “Kaputt Mundi”, “La notte delle stelle cadenti” e “La sinagoga degli zingari”. I suoi romanzi sono pubblicati, oltre che in Italia e negli Stati Uniti, in altri quindici Paesi.

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