Crisi energia, per risparmiare la Finlandia dice stop
alla sauna tutti i giorni

29 Agosto 2022 13:59

Una campagna nazionale per il risparmio energetico invita i finlandesi a ridurre di un grado la temperatura abituale del riscaldamento il prossimo inverno e a ridurre il tempo trascorso sotto la doccia e soprattutto nelle loro amate saune.
“La campagna, si intitola “Un grado in meno” e sarà lanciata il 10 ottobre”, fa sapere Kati Laakso, portavoce di Moriva, l’Agenzia statale per la promozione dell’energia sostenibile.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha causato la grave crisi energetica che sta investendo tutta l’Europa, con scarsità di forniture e prezzi alle stelle.
I finlandesi saranno incoraggiati non solo ad abbassare di un grado la temperatura del riscaldamento abituale e a fare meno docce, ma anche a passare meno tempo nelle saune. I bagni di vapore sono una vera e propria istituzione in Finlandia, dove ci sono circa tre milioni di saune per 5,5 milioni di abitanti.  Gli abitanti sono abituati a fare questi bagni nudi e insieme, a una temperatura di circa 85 gradi Celsius.
I finlandesi saranno poi incoraggiati a non riscaldare più i garage e a utilizzare il meno possibile gli oggetti collegati. “Queste sono solo alcune possibilità. Ci auguriamo che la gente capisca che ci aspetta un inverno difficile e segua volontariamente questo consiglio”, spiega Kati Laakso.
“Probabilmente le persone non hanno bisogno di andare in sauna tutti i giorni, forse una volta alla settimana sarebbe sufficiente”, aggiunge.
È la prima volta che in Finlandia viene lanciata una campagna nazionale per il risparmio energetico dalla crisi petrolifera degli anni Settanta.
Il gigante energetico russo Gazprom ha interrotto le forniture di gas alla Finlandia a maggio, dopo che il governo finlandese si è rifiutato di pagare in rubli come richiesto dalla Russia.
Nel 2021, Gazprom aveva fornito i due terzi del consumo di gas della Finlandia, ma solo l’8% del consumo totale di energia.
Gasum, l’azienda di Stato finlandese, sta ora cercando di diversificare le proprie forniture, anche approvvigionandosi maggiormente dall’Estonia.
Altri Paesi europei stanno adottando misure simili.
Anche la Germania ha varato mercoledì una serie di misure per il risparmio energetico, limitando le temperature negli edifici governativi, spegnendo l’acqua calda negli edifici pubblici e invitando i privati e le imprese a fare altrettanto.

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