Allarme docenti: “Assemblee scolastiche producono 8,75 tonnellate di Co2”
30 Agosto 2022 05:00
“La scuola piacentina è indietro sulle tematiche ambientali”- è l’accusa mossa da un gruppo di docenti che ha scritto a Libertà. Il dito è puntato sui Collegi docenti dei vari istituti scolastici che cominceranno il primo settembre, tornando in presenza dopo gli anni in cui la pandemia per ragioni di sicurezza sanitaria li aveva trasformati in appuntamenti da remoto. Una scelta, quella di tornare vis-à-vis, non condivisa da alcuni professori, che avrebbero preferito continuare le assemblee a distanza, riservando alla presenza altri momenti considerati più delicati, ad esempio gli scrutini.
I professori lamentano il fatto che a farne le spese è l’aria che respiriamo, nonché una serie di problemi logistici per tanti di loro. “Ipotizzando un consumo medio di circa 100 grammi di Co2 al chilometro per ogni vettura e che ogni professore che si reca al Collegio docenti percorra complessivamente una media di 25 km, dato che ogni assemblea conta circa 100 insegnanti, per partecipare alle 35 assemblee si muovono almeno 3.500 persone in tutta la provincia producendo 8,75 tonnellate di Co2.
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