Alla Parigi-Roubaix sistema per gonfiare e sgonfiare le gomme durante la corsa

13 Aprile 2023 14:00

Dopo la forcella idraulica e la bicicletta senza reggisella, alla Parigi-Roubaix è arrivato per il secondo anno consecutivo uno strumento rivoluzionario che permette di regolare la pressione delle gomme in piena corsa. Che ciò sia avvenuto proprio nell’Inferno del Nord non è un caso, visto che, per le sue condizioni estreme e i tratti sul selciato, la “regina delle classiche” è stata utilizzata per decenni come laboratorio per i produttori, pronti a confrontarsi anche a livello di invenzioni con sfide che non incontrano in nessun’altra gara.
Una di queste risiede nell’alternanza di strade asfaltate e tratti che non lo sono e dove magari c’è il pavé. Ecco allora che bisogna sempre pensare a qualcosa d’inedito, che possa aiutare in modo lecito chi compete per vincere.
Di sicuro nella Parigi-Roubaix la pressione ideale degli pneumatici varia a seconda del terreno, e per assorbire i sobbalzi sul pavé è preferibile avere pneumatici molto meno gonfiati, per far meglio fronte alle imperfezioni del percorso. Lo stesso tipo di gomma, invece, pregiudicherebbe le prestazioni su strada. La maggior parte dei corridori opta per un compromesso non del tutto soddisfacente, visto che poi le gomme delle loro bici saranno troppo gonfie per il pavé, ma non abbastanza per l’asfalto.
Ma ora c’è uno strumento, sviluppato da due marchi diversi (lo Scope Atmoz per la Dsm, Gravaa Kaps per la Jumbo-Visma): con un comando sul manubrio, tramite Bluetooth, il ciclista può sgonfiare leggermente le gomme durante l’attraversamento dei ciottoli. Per poi rigonfiarli sui tratti dove c’è il bitume grazie a serbatoi posti nei mozzi e valvole meccaniche.
Il marchio Gravaa afferma che il loro sistema di gestione della pressione dei pneumatici fornisce un vantaggio di 20 watt sull’intera corsa, lo svantaggio di usarlo, a parte i rischi della novità, deriva dal peso aggiunto.
Questo apparato è l’ultimo ritrovato dei costruttori di biciclette per la Parigi-Roubaix, che in passato hanno inventato strumenti come la forcella idraulica utilizzata da Gilbert Duclos-Lassalle nei suoi due successi nel 1992 e nel 1993, o la bici senza reggisella progettata per l’ex iridato Johan Museeuw.

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