Un solo dialogo con ChatGpt equivale a consumare
una bottiglia d’acqua

20 Aprile 2023 05:00

I popolari software di Intelligenza artificiale come ChatGpt di OpenAi e Bard di Google consumano molta energia e richiedono grandi data center, il cui raffreddamento comporta un enorme dispendio di acqua.
Uno studio dell’Università del Colorado Riverside e dell’Università del Texas di Arlington ha calcolato, ad esempio, che l’addestramento di ChatGpt-3 ha consumato 700.000 litri di acqua dolce. Un quantitativo sufficiente a realizzare 370 auto Bmw o 320 Tesla.
Mentre lo scambio di conversazioni di un utente medio con ChatGpt equivale al consumo di una bottiglia di acqua.
Data la popolarità senza precedenti di questi chatbot, i ricercatori temono che tutto questo consumo d’acqua possa avere un impatto preoccupante sulle forniture idriche, in rapporto alla crescente siccità e ai problemi ambientali.
I ricercatori si aspettano, inoltre, che questi consumi idrici aumenteranno ulteriormente con i modelli più recenti, come Gpt-4, che si basano su un insieme e una elaborazione più ampia di dati rispetto ai software predecessori.
I problemi relativi al consumo di acqua non si limitano ai modelli di OpenAI. Gli studiosi hanno fatto dei calcoli anche sui consumi d’acqua di Google. I suoi data center negli Stati Uniti hanno bevuto complessivamente 12,7 miliardi di litri di acqua dolce nel 2021, di cui circa il 90% potabile.
“L’impronta idrica dei modelli di intelligenza artificiale non può più rimanere sotto i radar – spiegano gli autori dello studio – deve essere affrontata come una priorità e come parte degli sforzi collettivi per combattere le sfide idriche globali”.

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