Nicola Porro: “Sforza mitico, il pensiero liberale forte tra la gente, debole in politica”

26 Aprile 2023 19:03

Corrado Sforza Fogliani era mitico, un liberale rivoluzionario”. Non poteva che partire dal ricordo dello storico presidente della Banca di Piacenza ed esponente di spicco dei Liberali piacentini l’intervento di Nicola Porro al PalabancaEventi. Il giornalista ha ricordato di quando da giovane universitario andò dall’avvocato a chiedergli fondi per finanziare la campagna elettorale per le elezioni universitarie della lista dei giovani liberali. “Ci diede 500 mila lire di tasca sua che utilizzammo per pagare i manifesti elettorali” ha raccontato davanti alla sala gremita di persone per ascoltare la presentazione della sua ultima fatica letteraria: “Il Padreterno è liberale”.

La domanda sorge spontanea, perché legare il pensiero liberale al Padreterno? “Perchè ci ha dato la libertà di decidere, di peccare, di non credere in lui, di essere agnostici o atei quindi chi può definirsi più liberale del Padreterno che ci ha lasciato la libertà di scelta?” La risposta di Porro. Al centro del libro il ricordo dell’ex ministro ed economista Antonio Martino. “Sforza e Martino sono state le due personalità che ho apprezzato di più nel vecchio partito liberale – ha spiegato il conduttore di Quarta Repubblica -, avevano un tratto in comune più degli altri: l’idea e la capacità di attrarre e farsi capire dalle nuove generazioni”.

A margine dell’incontro un commento sullo stato di salute del pensiero liberale nel nostro Paese: “Forte tra la gente dove sono passate diverse idee liberali, al contrario molto debole nella pratica politica” ha spiegato il vicedirettore de Il Giornale.

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