Operaio trovato morto in casa a Niviano, indagini serrate per fare luce sulla dinamica

10 Novembre 2023 17:58

Sono proseguiti senza sosta per tutta la giornata di oggi le verifiche per capire cosa sia effettivamente accaduto ieri sera poco prima delle 22.00 in un appartamento di via Monti, a Niviano. I volontari della Pubblica assistenza Valnure, accorsi nell’abitazione dopo una chiamata di soccorso, si sono trovati davanti a un uomo senza vita, in una pozza di sangue, con profonde ferite al volto, dalla bocca al collo. Vetri ovunque.
I tentativi di rianimazione, effettuati anche dal personale del 118 giunto con l’automedica da Piacenza, sono stati vani perché l’operaio, Paolo Troccola, foggiano di 56 anni, era morto, e uno dei coinquilini, un collega 21enne (anch’egli di origine foggiana) è stato portato al Comando provinciale dai carabinieri di Rivergaro e del Reparto Operativo di Piacenza e a lungo interrogato e rispondere a diverse domande. Era in casa al momento del fatto. In quella casa vivevano in quattro, tutti dipendenti di una ditta incaricata della manutenzione e il pronto intervento su alcune strade.
Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Matteo Centini, sono in corso e devono fare luce sulla dinamica di quanto accaduto. Non si esclude alcuna ipotesi, dall’omicidio alla tragica fatalità.
Gli operai vivevano in quella casa da anni, insieme ad altri due, il caposquadra e un altro collega, ascoltato dall’Arma.
A Niviano il paese sembra non essersi accorto di nulla: c’è chi però sostiene di aver visto gli operai litigare qualche ora prima, chi invece sottolinea che mai se lo sarebbe aspettato.

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