Lo storico formaggiaio Garbi va in pensione: “Il Comune non dimentichi il mercato”

06 Gennaio 2024 06:20

Ogni piazza è stata la sua. Per 57 anni il formaggiaio ambulante Giovanni Garbi si è alzato alle cinque del mattino per essere sul mercato verso le sei, sei e mezza. Piacenza, Cortemaggiore e Busseto: questo il “giro del formaggio” che Garbi, e prima di lui il padre Guido, ha fatto fino allo scorso 31 dicembre. Poi con gran dispiacere si è tolto il grembiule, ha spento il suo camion e ha messo la parola fine a un’attività che dura da 80 anni. Prima di lui infatti, il padre e lo zio Enrico avevano un banco di formaggi in piazza Duomo già negli anni Quaranta: alla fine della guerra – è il 1946 – Guido Garbi decide di mettersi in proprio.

“La licenza è di quell’anno – spiega il figlio – c’era lui e c’era mia mamma Adele. Io ho incominciato ad aiutare dietro il banco a 15, 16 anni. Insomma sono 57 anni che faccio l’ambulante: da 14 sono in pensione, ora credo sia arrivato il momento di godersela un po’”.
“Le amministrazioni devono capire che il mercato è un servizio importante e la gente continuerà a usufruirne – spiega – da parte mia posso dire che ringrazio tutti i miei clienti e colleghi. Continuerò a seguire la categoria, la mia voce non mancherà mai. Anzi, se posso, un’ultima comunicazione la faccio: ricordo che il mercato c’è anche il giorno dell’Epifania, magari la gente non lo sa. Lei può scriverlo nell’articolo?”. Fatto.

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