Energia, carburante e vestiario: 150mila euro di spese extra per il Comune
07 Gennaio 2015 17:12
L’inizio del nuovo anno è da sempre tempo di conti anche per il Comune di Piacenza. Tra quelli di fine anno, Palazzo Mercanti ha scoperto di dover pagare a Edison 102mila euro in più rispetto al milione 300mila euro preventivato per la fornitura di energia elettrica nel solo 2014. “Tutto a causa di una ventina di utenze in più e dell’aumento dei consumi, basti pensare che l’elettricità per il Centro pasti comunale costa 8mila euro al mese”, spiega l’amministrazione.
Ai 60mila euro di spesa per il carburante dei suoi automezzi, invece, per chiudere i conti del 2014 il Comune ne ha dovuti aggiungere altri 5.300, che diventeranno presumibilmente oltre 9mila nel 2015 per l’arrivo di alcuni nuovi mezzi, incrementando così un costo che già oggi supera i 5mila euro mensili.
L’inizio dell’anno a Palazzo Mercanti è però caratterizzato anche da nuovi acquisti: 5.624 euro, destinati al Centro scampoli di via Boselli, serviranno per la fornitura di biancheria da cucina, guardaroba e merceria per il funzionamento dei servizi per l’infanzia. Ma soprattutto sarà fornito nuovo vestiario ai messi comunali, per una spesa di 20.620 euro. Circa 7mila serviranno per vestire gli uomini: 7 cappotti nuovi da 150 euro ciascuno, 18 pantaloni invernali e altrettanti estivi (56 e 46 euro a paio), poi una cinquantina di camicie, giacche pesanti, cardigan e cravatte.
Un po’ più salato il conto delle donne, superiore ai 13mila euro: tutto simile ai colleghi maschi, con la differenza che saranno comperate 27 gonne e 16 foulard, al posto delle cravatte.
A fornire questi 434 articoli sarà l’unica ditta che ha aderito alla convenzione regionale Consip, la bolognese Kaama. Il tutto, ovviamente, sarà rigorosamente in linea con le divise lanciate cinque anni fa, color grigio antracite e con lo stemma del Comune ben visibile.
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