Tagliaferri (FdI): “Cambiare colore in Emilia-Romagna per rafforzare la sanità “

26 Luglio 2024 16:22

“È ora che l’Emilia-Romagna cambi colore e si tinga presto di blu”. Si è chiuso con un auspicio politico il bilancio istituzionale del piacentino Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia che si appresta a chiudere il suo mandato a Bologna. Pronto, però, per la nuova tornata elettorale delle Regionali in cui sarà candidato con Fratelli d’Italia.

Tagliaferri si è soffermato soprattutto – ma non solo – sul tema della sanità: “Ritengo che un buon servizio sanitario non possa prescindere da adeguate strutture, a partire dal nuovo ospedale di Piacenza, tema che mi sta particolarmente a cuore e per cui ho costantemente intrattenuto un dialogo costruttivo, ma mai subordinato, con l’istituzione regionale e con l’amministrazione comunale di Piacenza, a cui chiedo tempi ragionevoli e lavori ben fatti nell’interesse di tutto il territorio provinciale e di tutta la nostra comunità. La pandemia ha messo in luce anche l’importanza di una medicina territoriale efficiente e capillare: dai territori di pianura fino al nostro appennino. Per questo mi sono fermamente opposto alla riforma dell’emergenza-urgenza voluta dall’assessore Donini che, con l’istituzione dei Cau, ha di fatto smantellato importanti punti di primo intervento, in primis a Fiorenzuola, sostituendoli con centri meno adatti a gestire anche casi di particolare urgenza. Mi sono battuto, e continuerò a farlo, contro il depotenziamento dell’ospedale di Castel San Giovanni“.

Presente anche Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera dei deputati: “Questa legislatura si chiude in anticipo perché Bonaccini avrebbe rischiato di restare senza una poltrona nel 2025, preferendo dunque andare a Bruxelles in Europarlamento, invece di portare a termine il suo mandato in Emilia-Romagna. L’auspicio è che la nostra regione cambi colore dopo 50 anni”.

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