Carlo Tassi, 20 anni dalla morte.
Il ricordo del figlio e della vedova
17 Luglio 2014 11:45
“Era un uomo scomodo, uno che cambia le cose, era uno del popolo, che lottava contro le ingiustizie, era il padre che tutti vorrebbero”. Così Marco Tassi ricorda il padre Carlo, deputato del Movimento Sociale Italiano al Parlamento per tre legislature, scomparso a 56 anni il 3 agosto del 1994, in un incidente stradale di ritorno da Roma. Nel ventennale della morte, il figlio e la vedova, Patrizia Bozzini, hanno presentato le iniziative organizzate per questa ricorrenza. “Ringrazio intanto l’amministrazione comunale di Cortemaggiore – ha affermato il figlio – per aver dedicato una via a mio padre. Mi chiedo se le istituzioni piacentine siano pronte a fare altrettanto. Penso che sia una persona che ha fatto del bene al prossimo e alla città, al di là dei pregiudizi, della carriera politica e della camicia nera che ha indossato per anni”.
Il 30 luglio alle 10 verrà celebrata una messa in Sant’Antonino per commemorarlo.
“L’ho incontrato quando aveva 22 anni, era già laureato, ha sempre amato la patria e la famiglia, era un vero cattolico” ha affermato la signora Bozzini. “Al suo funerale – ha aggiunto – c’erano 8mila persone in piazza Sant’Antonino, tutti piangevano la sua morte”.
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