Progetto Vita arriva a Barcellona per il convegno europeo di cardiologia
27 Agosto 2017 20:52
C’erano anche Daniela Aschieri, cardiologa e responsabile di “Progetto Vita” e Diego Penela, cardiologo dell’ospedale di Piacenza, al convegno europeo di cardiologia di Barcellona. Si è ovviamente parlato di prevenzione, ma anche di defibrillatori.
“La possibilità di sopravvivenza diminuisce con ogni minuto in cui la defibrillazione non viene eseguita” ha spiegato Penela parlando di morte cardiaca improvvisa che una delle principali cause di morte in Europa. Nella capitale spagnola è stato presentato lo studio effettuato a Piacenza e che ha incluso 252 centri sportivi: 207 di questi ha acquisito un defibrillatore durante il periodo di studio.
“I nostri risultati mostrano chiaramente che la presenza di un defibrillatore consente di risparmiare vite: da 15 pazienti che hanno subito un arresto cardiaco nei centri con un AED, 14 sono sopravvissuti e non hanno avuto danni neurologici (93%)” ha concluso Penela.
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